Cuba altre

1909-1959

1959-1976

Bandiera presidenziale in mare introdotta nel 1909 e confermata nel 1929. Drappo azzurro, quadrato, recante al centro lo stemma di stato circondato da quattro stelle bianche. Secondo il decreto originale, il campo dovrebbe essere blu scuro, tuttavia il Flaggenbuch tedesco (1926 e 1939), sulla base di dati ufficiali, mostra una tonalità azzurro chiaro (e anche minori dimensioni dello stemma). Nel 1959, con l'avvento di Fidel Castro alla presidenza del Consiglio di Stato, le stelle diventarono sei. La bandiera, di uso per altro limitatissimo, è in pratica scomparsa con la costituzione del 1976, che abolisce la carica di presidente della Repubblica (ultimo mandato, O. Dorticos Torrado, 1959-76).

Lo stemma nazionale, adottato nel 1906 e tuttora in uso, partito, mostra cinque sbarre azzurre e bianche, come le strisce della bandiera nazionale, e un paesaggio con una palma reale (Roystonea regia), considerata l'albero nazionale. In capo, una chiave posta sull'oceano tra due propaggini di terra, che simboleggia la posizione strategica di Cuba, a chiusura del golfo del Messico e tratto di unione tra le due Americhe. Sullo sfondo un tramonto, che rappresenta il nuovo mondo. Lo scudo è accollato a un fascio, sormontato da un berretto frigio rosso con stella bianca, simboli di libertà, e ornato con fronde di quercia e di alloro.

Bibliografia
Raven, 17, 2010 - Opere a carattere generale

Bandiera adottata intorno al 1920 (i vari almanacchi navali non la riportano prima del 1923) e tuttora in uso. Proporzioni 2/3. Riprende lo storico vessillo di Carlos M. de Céspedes, alzato nell'ottobre 1868 in occasione dell'insurrezione contro gli spagnoli e restato a lungo simbolo degli indipendentisti cubani. Considerata una sorta di seconda bandiera nazionale, è esposta nell'aula del parlamento accanto alla bandiera ufficiale.

Bandiera della capitale cubana; armeggiata, riproduce lo stemma municipale riconosciuto ufficialmente nel 1938. I tre castelli rappresentano le prime fortificazioni della città e la chiave ha il medesimo significato di quella presente sullo stemma nazionale (posizione strategica di Cuba). Stemmi con un solo castello affiancato da una chiave risalgono al XVI secolo. I tre castelli d'argento sopra la chiave d'oro in campo azzurro si trovano in un documento del 1666, ma il disegno, a colori, è considerato apocrifo (sarebbe stato aggiunto nel XIX secolo). (Internet - El escudo de la villa de La Habana, Opus Habana, 1999).

Bandiera della capitale portoricana, adottata l'8 marzo 1948, bianca caricata dello stemma della città. Lo stemma, derivato attraverso varie modifiche dall'originale risalente al XVI secolo, mostra in campo azzurro l'Agnus Dei, simbolo del Cristo e di San Giovanni Battista che battezzò Gesù con le parole "Tu sei l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". L'isola su cui posa l'Agnello rappresenta l'isoletta su cui sorge la città e ricorda il suo nome antico, Isla de San Juan Bautista. Il fiume che sgorga dall'isola simboleggia il Giordano e il sacramento del battesimo. Il motto sul nastro Por su constancia amor y fidelidad es muy noble y muy leal esta ciudad fu concesso dal re di Spagna per il valore mostrato dagli abitanti contro gli inglesi. (Internet - Legislatura municipal).