Le città della Bolivia hanno di solito bandiere dal disegno molto semplice (alcune sono monocromatiche). I nove dipartimenti hanno tutti la bandiera; in genere è quella della città capoluogo, a eccezione del Beni. Di rado esistono dati precisi sulle proporzioni dei drappi. L'uso dello stemma sulle bandiere, che talvolta si osserva, non è previsto (ma nemmeno vietato).
Bibliografia generale - Archivio CISV, scheda 157/8 - Internet
LA PAZ
Città di La Paz - Dipartimento di La Paz
Nuestra Señora de La Paz - Departamento de La Paz
Bandiera della città di La Paz ("La Pace"), sede del governo e capitale tradizionale della Bolivia; bandiera anche dell'omonimo dipartimento, esteso nella parte occidentale del paese, di cui La Paz è il capoluogo. Riconosciuta ufficialmente il 2 luglio 1987. I colori sono gli stessi scelti in origine per la bandiera nazionale: il rosso vivo, che evoca il coraggio degli eroi, e il verde, colore del manto di Pachamama, la grande dea-madre della terra degli Incas.
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Bandiera della città di El Alto, la seconda della Bolivia per numero di abitanti, situata a oltre quattromila metri sull'altopiano delle Ande, sùbito a ovest di La Paz con cui forma una conurbazione di quasi due milioni di abitanti. Non è capoluogo di dipartimento, appartenendo a quello di La Paz, di cui porta i colori sulla bandiera. Il triangolo rosso si incunea fino ai 2/3 del drappo verde.
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Bandiera di Sucre, capitale costituzionale della Bolivia, al centro del Paese, città dove fu dichiarata l'indipendenza nazionale nel 1825, l'anno in cui fu anche ribattezzata in onore del generale Sucre, l'eroe di Ayacucho. Uno dei nomi precedenti era Chuquisaca, come oggi si chiama il dipartimento di cui è capoluogo. La bandiera, valida per l'intero dipartimento, è la croce di Borgogna rossa, approvata il 30 ottobre 1945.
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Bandiera della città di Potosí e dell'omonimo dipartimento della Bolivia centro-meridionale, regione famosa per le miniere d'argento, sfruttate fin dalla prima epoca coloniale. La bandiera, riconosciuta legalmente il 10 novembre 1941, sembra ispirata a uno stendardo spagnolo del XV secolo, ricamato, secondo la tradizione, dalla stessa regina Isabella. I colori bianco e rosso alludono rispettivamente alle ricchezze minerarie (l'argento) e al sangue versato nel duro lavoro nelle miniere.
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Bandiera della città di Oruro, sull'altopiano andino, e dell'omonimo dipartimento esteso nella parte centro-occidentale della Bolivia. Il drappo, completamente rosso, significa amore, coraggio, valentia e sangue versato dagli abitanti che lottarono per la libertà e con la speranza di un futuro migliore. La bandiera fu portata nella regione di Oruro dagli spagnoli.
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Bandiera della città e del dipartimento di Tarija, nel sud della Bolivia presso il confine con il Paraguay e l'Argentina. L'origine dei colori è dibattuta. Sarebbero stati concessi alla regione dai colonizzatori spagnoli oppure avrebbero trovato ispirazione nelle prime versioni dei simboli rivoluzionari e militari in Argentina all'inizio del XIX secolo. Consueta la simbologia, rosso per il coraggio, il sangue versato, bianco per la pace, la purezza degli ideali.
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