Sommario. Dal
punto di vista geografico le Antille Olandesi comprendono due gruppi di
isole lontani tra loro; il primo presso la costa venezuelana
(Curaçao, Bonaire e Aruba) e il secondo nelle Sottovento (San
Martino, in parte francese, Sant’Eustacchio e Saba). Nella lotta tra le
potenze europee per il possesso dei Caraibi, la spuntarono in questo
caso gli olandesi nel 1634. Nel 1954 le isole abbandonarono lo status
di colonia e ottennero una larga autonomia. Il regno d’Olanda ne curava
in pratica solo gli affari esteri. Nel 2010 le Antille Olandesi, come
entità politica, sono state disciolte. Le isole, già
“territori insulari” (Eilandgebiet) hanno seguito destini
differenti. Curaçao e San
Martino sono ora "stati costituenti" (Land) del Regno,
così come
Aruba già separatasi nel 1986. Le altre isole sono ora
comunità speciali (Bijzondere gemeenten) del Regno.
Nederlandse Antillen, 1959-1985
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile, alzata ufficialmente il 15 dicembre 1959, nel
quinto anniversario della concessione dello statuto di autonomia. In
vigore fino a tutto il 1985. Proporzioni 2/3. Colori olandesi. Le sei
stelle rappresentavano le isole di San Martino, Sant'Eustacchio, Saba,
Curaçao, Bonaire e Aruba che formavano
il territorio. Il distacco di Aruba causò la modifica della
bandiera.
Nederlandse Antillen, Antias Hulandes, 1986-2010
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile, ufficiale dal 1° gennaio 1986, quando Aruba
ottenne lo status di autonomia separato. Differisce dalla
precedente solo per il numero delle stelle, soltanto
cinque, non essendo più rappresentata Aruba. Le due stelle in
basso corrispondono per convenzione alle isole presso la costa del
Venezuela (Bonaire e Curaçao). Abolita il 10 ottobre 2010, con
lo scioglimento dello stato autonomo delle Antille Olandesi.
Sommario.
Curaçao è la più importante delle Antille
Olandesi, la più estesa e la più popolata
(comprende i tre quarti dell'intera popolazione) e la sua capitale,
Willemstad, è anche quella dell'intero territorio.
Territorio Insulare di Curaçao, Kòrsou, Eilandgebiet
Curaçao, 1984-2010
Stato di Curaçao, Land Curaçao, dal 2010
Bandiera nazionale e di
stato, adottata il 2 luglio 1984, anniversario della riunione
inaugurale del Consiglio dell’isola (2 luglio 1951), prima espressione
di autonomia. Il campo blu oltremare rappresenta il cielo e il mare; la
striscia gialla, la natura solare dell’isola. Le due stelle
rappresentano Curaçao e l’isoletta dipendente di Klein
Curaçao (Piccola Curaçao).
Sommario.
Bonaire, a est di Curaçao, seconda per estensione fra le Antille
Olandesi, ma scarsamente popolata, fu scoperta nel 1499 da A. de Ojeda.
Già territorio insulare nell'ambito delle Antille Olandesi, dal
2010 è una comunità speciale del Regno d'Olanda
Territorio Insulare di Bonaire, Eilandgebiet Bonaire, 1981-2010
Comunità speciale di Bonaire, Bijzondere gemeente Bonaire,
dal
2010
Bandiera nazionale e di
stato, adottata il 14 dicembre
1981 ed alzata ufficialmente il giorno successivo. Il giallo ricorda la
natura
solare dell’isola, il bianco la serenità e la libertà,
l’azzurro
il mare. L’emblema sulla striscia bianca rappresenta una bussola con
una
stella a sei punte (tante quanti i borghi dell’isola).
Sommario. L’isola
di San Martino, situata
subito a sud di Anguilla, dipende in parte dall'olanda e in parte dalla
Francia. Le aspirazioni
della parte meridionale dell'isola,Sint Maarten, a
separarsi dalle Antille Olandesi per assumere uno status di
autonomia simile a quello di Aruba, sono state soddisfatte nel 2010,
dopo lo
scioglimento delle Anttille Olandesi, è divenuta uno "Stato
costitutivo del Regno dei Paesi Bassi". La parte settentrionale,
Saint-Martin, dopo la separa¬zione amministrativa da Guadalupa
(2007), costituisce una "Collettività d’Oltremare»
francese", ovvero una "Regione Ultraperiferica
dell’Unione Europea".
Territorio Insulare di San Martino, Eilandgebiet Sint Maarten,
1985-2010
Stato di San Martino, Land Sint
Maarten, dal
2010
Bandiera nazionale e di
stato, adottata il 13 giugno
1985. Drappo dai colori olandesi. Sul triangolo bianco all’asta figura
lo
stemma del territorio, concesso il 17 novembre 1982. L’edificio
è la
sede del tribunale; le figure più piccole rappresentano una
specie locale di salvia e il cippo che segna il confine con la parte
francese dell’isola. Sopra lo scudo, il sole e un pellicano, tipico
uccello del luogo. Il motto sul cartiglio recita Semper progrediens,
“sempre avanti”. Il bordo arancio dello scudo attesta la
dipendenza dall'Olanda.
San Martino, intero territorio insulare Sint
Maarten. Saint-Martin
"Bandiera
dell'Unità", adottata di comune accordo dal primo ministro
dello Stato di Sint Maarten e dal presidente della Collettività
di Saint-Martin, il 9 novembre 2022 - ma già nota dall'agosto
1990 - «quale
simbolo dell’unità e dell’identità dell’isola», e
inaugurata l’11 novembre, giorno di San Martino. I colori hanno un
significato convenzionale. Il giallo sta per il sole che splende
sull’isola, il verde erappresenta l'isola stessa. Le tre sottili
strisce centrali, celeste, rossa e blu, simboleggiano rispettivamente
il cielo, tutto il popolo di San Martino e il mare. Nell’emblema in
nero nel cantone sono rappresentati elementi caratteristici dell’isola:
al centro figura il cippo a forma di obelisco che sorge sul confine tra
le due parti dell’isola, simboleggiate dalle due stelline ai suoi lati,
e una caratteristica piramide di pietre; intorno, in senso orario,
incontriamo: un pellicano bruno, un ramo di
tamarindo, una pianta di aloe, la spada di San
Martino di Tours e un ramo dell’"albero dinamite" (Hura crepitans).
Sommario. Situata
poche miglia a nord-ovest di San Cristoforo, l'isola vulcanica di
Sant'Eustacchio è la più meridionale delle Sottovento
olandesi. Scoperta da Colombo nel 1493, passò da un'occupazione
all'altra fino alla conquista olandese del 1636. Ebbe parte molto
attiva nel rifornimento di armi ai ribelli delle colonie della Nuova
Inghilterra. Già parte del disciolto stato delle Antille
Olandesi, costituisce dal 2010 una comunità speciale.
Territorio Insulare di Sant'Eustacchio, Eustatius, Statia,
Eilandgebiet Sint Eustatius, 2004-2010
Comunità speciale di Sant'Eustacchio, Bijzondere gemeente
Sint
Eustatius, dal
2010
Bandiera nazionale e di
stato, alzata il 16 novembre 2004. Tale giorno è festa nazionale
sull'isola (de dag van Statia) in ricordo del 16 novembre 1776
quando il brigantino americano Andrea Doria, entrato in porto,
annunciò con 13 colpi di cannone l'indipendenza degli Stati
Uniti. I colpi di risposta dal forte Oranje significarono il primo
riconoscimento ufficiale degli Stati Uniti d'America. Nel centro della
bandiera è rappresentato il verde profilo nord-sud dell'isola
con
i picchi vulcanici del Signal Hill (più piccolo) e del Quill
(più
alto) con la vallata in mezzo.
Sommario. Saba, a
nord-ovest di San Cristoforo, è la più piccola delle
Antille Olandesi. Fu visitata da Colombo nel 1493, subì
occupazioni da parte di francesi e inglesi ma verso il 1640
diventò olandese e associata a Sant’Eustacchio. Già parte
dello stato delle Antille Olandesi, dal 2010 costituisce una
comunità speciale del Regno d'Olanda.
Territorio Insulare di Saba, Eilandgebiet Saba, 1985-2010
Comunità speciale di Saba, Bijzondere gemeente Saba, dal
2010
Bandiera nazionale e di
stato, alzata ufficialmente il 6 dicembre 1985. Colori olandesi,
reinterpretati come simboli di coraggio e unità (il rosso), di
pace e purezza (il bianco), di benevolenza divina per le ricchezze
concesse (l’azzurro). La stella d’oro rappresenta la stessa isola,
prezioso tesoro per i suoi abitanti.
Sommario. L’isola
di Aruba si separò nel 1986 dalle Antille Olandesi mal
sopportando l’egemonia di Curaçao. Intenzionata in un primo
momento ad ottenere la piena indipendenza, fissata per il 1996, ha poi
ripiegato su uno status di larga autonomia.
Territorio Insulare di Aruba, Eilandgebiet Aruba, 1976-1986
Stato di Aruba, Land Aruba, dal 1986
Bandiera nazionale e di
stato, alzata il 16 marzo 1976 per il territorio autonomo incluso nella
federazione delle Antille Olandesi; confermata il 1° gennaio 1986,
quando Aruba ottenne uno status di autonomia separato. Il campo
turchese ricorda il cielo e il mare di Aruba e le due strisce gialle le
maggiori fonti di ricchezza, il turismo e l’industria. La peculiare
stella a quattro punte rappresenta l’isola e
la sua unicità. Il rosso allude al colore della terra di Aruba e
il contorno bianco a quello delle sue spiagge.
Bibliografia
Flag
Bull., 116, 1986 - Embl. et Pavill., 7, 1986 - Vexillinfo, 70, 1986