Principato di Albania, Kryetarët e Shqipërisë,
1914
Stendardo del principe
Guglielmo di Wied, salito al trono di Albania nel marzo 1914 per volere
delle grandi potenze, in seguito al trattato di Londra che riconosceva
l'indipendenza del paese assumendone nel contempo la protezione.
Destituito a causa di dissidi interni, il 23 maggio 1914 il Wied
dovette lasciare l'Albania portandosi dietro il suo stendardo. Il
drappo era rosso scuro, quadrato, con una grande aquila bicipite
sormontata da
una corona principesca albanese (a cupola, con cuscinetto
ermellinato e foderata di bianco); sul petto, uno scudetto
con le armi della famiglia Wied - pavone rotante al naturale in campo
d'oro - modificate all'uopo dall'araldista
Doepler (quelle tradizionali mostravano il pavone di
profilo in campo barrato di rosso e d'oro).
Repubblica di Albania, Republika Shqiptare, 1926-1929
Stendardo del presidente
della repubblica adottato il 12 luglio 1926 e abolito l'8 agosto
1929 con il ritorno alla monarchia. Proporzioni apparenti circa 4/5.
L'aquila bicipite, con le sole zampe gialle, era sormontata dell'elmo
di
Skanderbeg d'oro racchiuso in una raggiera dorata. L'elmo dell'eroe
nazionale albanese, che reca un cimiero a forma di testa di capra,
è conservato, insieme alla sua
spada, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. Dopo
il 1929 lo stendardo reale corrispose alla bandiera da guerra della
marina.
Regno di Albania, Mbretnija Shqiptare, 1940-1943
Stendardo del
luogotenente del re d'Italia Vittorio Emanuele III durante il periodo
dell'occupazione italiana. Adottata con circolare ministeriale del 30
luglio 1940, la bandiera non durò oltre il 6 settembre 1943,
allorché
il luogotenente gen. Pariani fu destituito e catturato dai tedeschi.
Proporzioni 2/3.
Emblema centrale in oro, coronato, con fascio, nodi di Savoia e motto Fert
Fert Fert.
Repubblica di Albania, Republika e Shqipërisë, dal
1992
1992-2014
dal 2014
Una prima forma di
stendardo presidenziale appare nel 1992 e consiste nella bandiera
nazionale in
formato quadrato. L'11 luglio 2014 il presidente Buhar Nishani annuncia
l'adozione di una nuova bandiera presidenziale. Si tratta di un drappo
rosso di proporzioni 4/5, con l'aquila bicipite accompagnata da rami di
quercia giallo-oro e cimata dall'elmo di Skanderbeg. La forma
dell'aquila si discosta alquanto dalla tradizione, in specie per la
postura e l'aspetto delle ali, con le penne appuntite e ricurve. Nuovo
anche il disegno dell'elmo.
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 24 - Internet: sito di G.
Armillota, sito presidenza della Repubblica (segnalaz. M. Mecacci)
Repubblica Popolare d'Albania, Republika Popullore e
Shqipërisë, 1958-1976
Repubblica Popolare Socialista d'Albania, R. P. Socialiste e
Shqipërisë, 1976-1992
Bandiera di bompresso
introdotta nel 1958 durante il regime comunista e abolita nel 1992 con
la caduta di tale regime. Proporzioni 2/3. Fatta eccezione per il
suddetto periodo, le navi della marina albanese hanno sempre alzato sul
bompresso la bandiera nazionale.