Sommario.
Scoperte dai portoghesi, le isole Seicelle, a nordest del Madagascar,
furono occupate nel 1810 dai britannici che le aggregarono al
possedimento di Maurizio. Nel 1903 divennero una colonia a sé
stante e nel 1976 raggiunsero l’indipendenza, includendo in più
alcune piccole isole dell'Oceano Indiano britannico.
Dipendenza delle Seicelle, Seychelles Dependency, c. 1880-1903
Colonia Britannica delle Seicelle, Seychelles, 1903-1976
c.1880-1961
1961-1976
Blue Ensign del
possedimento britannico, entrata in uso verso il 1880, quando le isole
dipendevano da Mauritius. Dal 1903 bandiera della colonia a sé
stante. L’emblema originario, pittorico, raffigurava un paesaggio
locale con spiaggia, palme da
cocco e tartaruga gigante; sul cartiglio il motto Finis coronat
opus, "la fine è il coronamento dell'opera". Nell’aprile
1961
il badge fu ridisegnato. Diventò ovale e circondato da
una cornice recante il nome dello stato, il motto e motivi ornamentali;
il paesaggio raffigurato conteneva gli stessi elementi del precedente
con in più una nave e un isola. La bandiera fu sostituita il
28 giugno 1976, giorno dell’indipendenza.
Repubblica delle Seicelle, Sesel, Seychelles, Republik Sesel,
Republic of Seychelles, République des Seychelles, 1976-1977
Bandiera valida per
tutti gli usi, alzata alla mezzanotte sul 28 giugno 1976, giorno
dell'indipendenza e sostituita dopo il colpo di stato del 5 giugno
1977. Proporzioni 1/2. I colori erano quelli dei due principali partiti
politici delle isole.
Repubblica delle Seicelle, Sesel, Seychelles, Republik Sesel,
Republic of Seychelles, République des Seychelles, 1977-1996
Bandiera valida per
tutti gli usi la cui adozione seguì il colpo di stato del 5
giugno 1977. Il 28 giugno, giorno del primo anniversario
dell'indipendenza, fu annunciata la nuova bandiera, ufficialmente
adottata il 5 settembre successivo. Sostituita l'8 gennaio 1996.
Proporzioni 1/2. La bandiera derivava direttamente da quella
del partito dominante. Il rosso era reinterpretato come simbolo della
rivoluzione; la striscia ondulata bianca rappresentava il mare e le sue
preziose risorse mentre il verde simboleggiava l'agricoltura e i frutti
della terra.
Repubblica delle Seicelle, Sesel, Seychelles, Republik Sesel,
Republic of Seychelles, République des Seychelles, dal 1996
Bandiera valida per
tutti gli impieghi, ufficiale dall'8 gennaio 1996 e alzata per la prima
volta il 18 giugno successivo nell'imminenza del ventennale
dell'indipendenza. Proporzioni 1/2.
Secondo la tradizione locale, i colori corrispondono a quelli dei vari
partiti politici delle isole. Ad essi inoltre sono attribuiti
significati
legati alle caratteristiche nazionali: il cielo e il mare, il sole,
la determinazione del popolo, la giustizia, la natura, rispettivamente
a ventaglio dall'azzurro al verde.
Sommario. Le
isole Chagos (con Diego Garcia e altri isolotti minori), a metà
strada tra l'Africa e l'Indonesia, sono oggi l’unico arcipelago
compreso nel Territorio Britannico dell’Oceano Indiano. Occupate dai
francesi nel XVIII secolo, furono cedute alla
Gran Bretagna nel 1814 insieme a Maurizio. La colonia venne costituita
nel 1965 ed era formata dalle isole Chagos, staccate da Maurizio in
vista della sua indipendenza, e da altri arcipelaghi (Aldabra, Forquhar
e Desroches) perduti in favore delle Seicelle quando queste divennero
indipendenti nel 1976. Nel 1973 gli abitanti delle isole furono
forzatamente trasferiti a Maurizio per far posto a una base strategica
anglo-americana e non è stato loro permesso di ritornarvi.
Territorio Britannico dell'Oceano Indiano, British Indian Ocean
Territory, dal 1990
Bandiera del
possedimento britannico, alzata ufficialmente l’8 novembre 1990, nel
25° anniversario della creazione della
colonia. Prima del 1990 erano usate bandiere britanniche. Proporzioni
3/5, in mare 1/2. Simbologia trasparente: le onde dell’oceano, la
palma da cocco frequente sulle isole, l’Union Flag e la corona,
che indica l’amministrazione diretta del sovrano del Regno Unito.
Chagos Islanders, Chagossians, dal 2000
Bandiera dei nativi
delle isole Chagos allontanati dalla loro terra e impediti a farvi
ritorno, apparsa nel 2000 durante manifestazioni di protesta a
Maurizio. L'arancione sta per il cielo locale al tramonto e per il
felice passato, la striscia nera sta per il basso profilo delle isole e
per la triste oscurità del presente, l'azzurro allude alla
laguna incontaminata e il futuro di speranza. Anche la diversa
larghezza delle strisce sembra ricordare la prospettiva del paesaggio
tra cielo e mare; esiste tuttavia anche una versione della bandiera con
le strisce di uguale grandezza.
Bibliografia
Flagmaster,
64/65, 1989 - Flag Bull., 140, 1991 - Embl. et pavillons, 30, 1992 -
Internet