Sommario. L’isola
di Sant’Elena, nell’oceano Atlantico a 1900 km dalle coste angolane fu
scoperta dai portoghesi il 21 maggio 1502, giorno di Sant’Elena. La
Compagnia Britannica delle Indie Orientali ne prese possesso nel 1659 e
l’amministrò fino al 1834, quando diventò colonia della
corona.
Colonia Britannica di Sant'Elena, Saint Helena, dalla fine del
sec. XIX
fino al 1984
dal
1984
Blue Ensign
(bandiera di stato in mare) della colonia britannica, in uso dalla fine
del XIX secolo. L’emblema, posto direttamente sul campo, raffigura un
veliero presso due promontori rocciosi dell’isola. La nave appartiene
alla East India Company, che occupò l’isola nel 1659.
Nel 1984 il badge subì alcune modifiche,
tuttavia la scena rimase praticamente inalterata; lo scudo, privato
della
cornice, assunse una forma araldica e acquisì un capo d’oro con
un
piviere (Charadrius sanctaehelenae), uccello migratore che
nidifica sull’isola.
Sommario. L’isola
dell’Ascensione, lontana dipendenza di Sant’Elena (più di 1000
km a nord-ovest), fu scoperta dai portoghesi il giorno dell’Ascensione
del 1501 ma restò disabitata fino al 1815, quando vi si
stabilì una guarnigione britannica in concomitanza con la
presenza di Napoleone in esilio a Sant’Elena. Da quell’epoca l’isola fu
amministrata dall’Ammiragliato britannico, fino al 1922 quando fu
aggregata a Sant’Elena.
Ascension Island, 1864-1922
Fin dal 1816 l’isola fu
amministrata dall’Ammiragliato britannico e perciò su di essa
sventolò la White Ensign a partire dal 1864, anno in cui
fu introdotta tale bandiera, fino al 20 ottobre 1922, allorché
fu alzata la bandiera di Sant’Elena, di cui Ascensione era diventata
dipendenza. La White Ensign diventò una
peculiarità dell’isola, che era considerata come una vera e
propria unità della Royal Navy, la HMS Ascension.
dal 2013
Bandiera del
possedimento britannico alzata per la prima volta l'11 maggio 2013. Al
battente della Blue Ensign lo stemma completo,
approvato nel maggio 2012. Sullo scudo sono rappresentate le onde
dell'oceano con tre sterne fuligginose (Onichoprion fuscatus),
uccello
marino tipico dell'isola; si sovrappone uno scaglione verde che
richiama la Green Mountain, l'altura più elevata dell'isola che
figura anche in cimiero accollata a un veliero. Lo scudo è
sostenuto da due tartarughe verdi (Chelonia mydas) che depongono
le
uova sulle sabbie nere dell'isola.
Sommario.
Tristan da Cunha è sperduto arcipelago
dell’Atlantico meridionale, che prende il nome dal portoghese che lo
scoprì nel 1506. Sul finire del 1810, prima della stabile
occupazione britannica (1815), Jonathan Lambert, un avventuriero
americano, prese possesso con alcuni seguaci dell’isola maggiore e vi
fondò un piccolo “regno”. La fortuna non arrise all’impresa,
perché dal 1812 Lambert risultò scomparso. Tristan da
Cunha è una dipendenza semiautonoma di Sant'Elena, con
amministratore locale con delega del governatore di Sant'Elena.
1811-1812
Bandiera alzata
sull’isola dell’Atlantico meridionale il 4 febbraio 1811; durata fino
all’inizio del 1812. Drappo quadrato. Fu il simbolo della sfortunata
impresa di J. Lambert e del suo piccolo “regno”. Un esemplare
superstite della bandiera è conservato presso l’Ammiragliato
britannico.
dal 2002
Bandiera del territorio
adottata il
20 ottobre 2002. Blue Ensign con le armi complete al battente.
Lo scudo, troncato d'azzurro e d'argento, presenta figure speculari nei
due campi "dell'uno all'altro": un cuneo e due uccelli in volo. Il
cuneo si riferisce alla casata del navigatore dal quale l'isola trae il
nome (cunha in portoghese = "cuneo"), gli uccelli sono albatri
specifici dell'isola (Diomedea dabbenena). Il cimiero è
un elmo
sormontato da una corona navale e da un'imbarcazione del luogo. I
supporti sono due
aragoste di Tristan (Jasus tristani). Sul
cartiglio il motto Our faith is our strength, "La nostra fede
è la nostra forza".