SVEZIA - Luglio 1999
Se non ricordo
male fu il buon Lippo a dirmi che la sezione di Lega Ambiente del comune di Zola Predosa ,
con il patrocinio dallo stesso comune, organizzava un campo estivo in Svezia. Dopo un
incontro con gli organizzatori la cosa si è chiarita: il gruppo dei partecipanti era di
circa 10/15 persone e si andava a Timrå, un paesello della Svezia gemellato con Zola
Predosa, per lavorare. Detta così non suonava benissimo, ma poi si è capito che il
lavoro consisteva nel ripulire una spiaggia, cosa che avrebbe occupato 6/7 mattine e in
due settimane ci poteva anche stare... considerato anche il fatto che il comune di Zola
Predosa avrebbe partecipato in modo consistente, pagandoci parte del viaggio.
Io, Enrico e
Piero abbiamo detto ok.
Martedì
6 Luglio.
In aeroporto ci
siamo ritrovati alle 08.15 e laereo è partito alle 11.35: 3 ore di bivacco in
aeroporto, vi lascio immaginare.
Abbiamo poi fatto scalo a Francoforte e
finalmente, dopo un altro paio dore daereo, siamo arrivati allaeroporto
di Stoccolma: ARLANDA, 30 Km fuori dalla città. Sono le 19.00 e cè una luce
strana.
Lì ci hanno accolto Carlo, Busse e un
altro tipo del comune di Timrå che, dopo averci offerto la cena in aeroporto
(self-service con salmone
niente male), ci hanno accompagnato a casa. Il
viaggio in pullman è durato circa 5/6 ore, ...non passava più..., ma ce lo siamo
comunque gustato: un sacco di verde, campi, foreste, etc... etc... e un tramonto
che non finiva più!!!
In Svezia a luglio il sole tramonta
verso le 23.00... a quel punto il cielo si inscurisce un po e poi rimane così per
tutta la notte!!! Splendido! Cè sempre luce e anche in piena notte si vede
benissimo!
Siamo arrivati a casa verso
le 02.00 di notte... il paesino nel quale eravamo si chiama Söråker, una frazione di
Timrå... già a Timrå non cè proprio tutto quel movimento che speravamo,
immaginatevi quindi il silenzio (con pro e contro) che cera li da noi...
La villa nella quale eravamo ospiti
era molto imboscata ma molto carina: tutta in legno e immersa nel verde, circondata da
alberi, un orto, prati verdissimi, un campo da calcetto e uno da pallavolo.
Noi ragazzi, per problemi di spazio,
siamo stati alloggiati in una dependance a 20 metri dalla
villa, carina anche quella, nella quale per 2 giorni non cè stata la doccia.
Già la prima sera/notte ci siamo
scontrati con le zanzare: ce lo avevano detto ma non pensavamo così tanto... tra zanzare
e tafani era un continuo! E poi cattive! Da quel giorno lAutan è stato nostro
fedele compagno di viaggio.
Ecco! Una cosa che credo nessuno
rimpiangerà della Svezia sono le zanzare!
Mercoledì 7 luglio.
La prima vera giornata svedese è
cominciata con la sveglia alle 08.00 e con un piacevole fresco che ci ha fatto uscire di
casa con una felpa, anche se di cotone.
E qui la prima sorpresa: quegli
scoppiati degli svedesi ci hanno incastrato in una partita a Brandball , una
specie di Baseball ,... così, di prima mattina, ancora tutti un
po addormentati. Ma è stato carino... ci siamo sicuramente svegliati!
Poi una bella colazione! Come
poi per il resto della vacanza la colazione è stata abbondante e varia; pane con
marmellate o formaggio e prosciutto o arrosto, ciambelline, nutella, succo darancia
o latte o caffè... un sacco di roba insomma!
Dal momento che la prima parte della
mattina era libera, abbiamo preso delle biciclette (ne avevamo a disposizione
6 o 7) e abbiamo fatto un giro per il paese, ovvero per i due supermercati, il benzinaio e
lufficio postale,... non cera molto di più!
Il posto comunque era carino, molto
verde, con tutti i giardini curatissimi... molto svedese!
Una differenza rispetto allItalia
che spicca subito allocchio è la presenza della bandiera svedese allingresso
di tutte o quasi le abitazioni
proprio come da noi.
Una volta tornati ci siamo sparati
unora di introduzione ai lavori , fatta da un tipo mono-espressivo: forse un 14 giorni lo
abbiamo visto sorridere una volta, per il resto non ha MAI cambiato espressione... mhà...
In pullman, che ci ha scarrozzato in
giro per tutte le gite/escursioni/visite di gruppo della vacanza, siamo poi andati a
visitare una cappella della zona... non esageratamente interessante ma sicuramente tipica.
Sempre lì, dopo tutti gli onori del caso, ci hanno offerto il pranzo: patate al forno
(tipo sformato) e alce (tipo rosbif)... molto buono!
Quel che è restato del pomeriggio lo
abbiamo passato giochicchiando a calcetto
nel campetto che cera li di fianco alla nostra casa.
Alla sera Anita e Roger , gentilissimi, ci
hanno accompagnato a Sundsvall: era la penultima sera del Rock Festival e vi
potete immaginare il fitto... con la calma piatta che cera in quella zona si sono
infilati tutti lì!
Siamo stati lì in giro, ascoltando
musica e bevendo una birra in un pub, fin verso mezzanotte e mezza. Poi siamo tornati a
casa e all01:30, incantati dalla luce che cera, ci siamo messi a giocare a
calcetto.
Poi a letto: due chiacchiere, quattro
risate e... buonanotte!
Giovedì 8 Luglio.
Sveglia ore 08.00 e dopo la solita
abbondante colazione si inizia a lavorare: pulizia della spiaggia, 1°parte.
La spiaggia in questione era
larga dai 4 ai 10 m. e lunga circa 50 m. e la pulizia non era altro che la
rimozione di rami e piccoli tronchi che il mare e il vento avevano accatastato qua e là.
I lavori, iniziati con 1 ora di ritardo
(9 anziché 8), si sono conclusi verso le 11.30, ovvero con 30 minuti
danticipo
ritmo molto italiano
...e a pranzo la Filippa ci aveva
preparato degli spaghetti e una bistecca.
Purtroppo per gli spaghetti non
cera il sugo: solo olio e spezie (ne usano un sacco!)... comunque buoni,
considerando quel poco che si poteva reperire al supermercato.
Nel pomeriggio siamo andati a visitare
Midlanda, laeroporto di Sundsvall, dove cè una galleria
darte con opere di un pittore del quale non ricordo il nome. Non è molto famoso in
Svezia, forse lo è un po di più allestero, in quanto usa colori molto forti
e vivaci, e gli svedesi non apprezzano.
Tornati a casa ci siamo preparati
psicologicamente e poi, nel tardo pomeriggio, Anita e Roger ci hanno accompagnati a
Sundsvall per la serata finale del Rock Festival: concerto dei CARDIGANS!
Prima abbiamo girato un po li in
giro, sentito qualche gruppo che ha fatto di 'apripista', mangiato
qualche schifezza e poi ci siamo posizionati in prima fila, attaccati alle transenne, per
gustarci da vicino i CARDIGANS.
Più si avvicinava lora del
concerto e più si ammassavano persone che, dietro di noi , spingevano come
degli assatanati. Tanto per darvi unidea 20 minuti dopo linizio del concerto
tutti i ragazzi del nostro gruppo, stanchi di essere pressati come hamburger, si sono
fatti estrarre dai buttafuori...
Io li ho seguiti dopo aver fatto
qualche altra foto .
Il giorno dopo abbiamo saputo anche di
tafferugli, che però non abbiamo visto.
Tutto sommato il concerto è stato
bello, e se non altro si è vista un po di gente!
Venerdì 9 Luglio.
Ci siamo alzati e, con la solita calma , abbiamo ripreso a
pulire la spiaggia .
Verso le 11.00 avevamo già riempito il
contenitore per i rami e arbusti vari, e così abbiamo dovuto far basta (che peccato...).
Nel tornare a piedi verso casa (circa 100 m.) dei ragazzi del posto ci hanno incastrato
per una partita a pallavolo
ci siamo prestati volentieri , giusto per farci
aumentare la fame...
A pranzo, tra laltro, si è
presentato Lappen con un salmone appena pescato (che ci
siamo poi mangiato i giorni seguenti) lungo circa 1 metro... non male.
Per il dopo pranzo ci hanno organizzato
un pomeriggio sportivo: siamo andati in un prato non molto distante (comunque in pullman)
e abbiamo fatto sfide Italia-Svezia a calcio (che ovviamente abbiamo stravinto...) e a
brandball, una specie di baseball nel quale, per inesperienza, abbiamo perso di un paio di
punti... ma è stato molto divertente!!!
Alla fine delle partite ci siamo
sparati un bel barbecue , con spiedini pieni di roba impossibile : carne
affogata nel curry, cipolla, würstel, etc
La sera poi abbiamo fatto due
chiacchiere sul prato, una partitella a calcetto, alla
quale ha partecipato anche Linda, una ragazza del posto
una buona ala
sinistra!
Poi tutti a letto, a fare due
chiacchiere e... buona notte!!!
Sabato 10 Luglio.
Sveglia con la dovuta calma, anche
perché era sabato!
Il programma della giornata era andare
a pescare e mangiare il pesce che pescavamo. Quindi noi, abili pescatori, ci siamo
preparati dei panini.
A un certo punto, nellandare in
là, il pullman si ferma e ci lascia lì, in un paesino dallaria molto normale. Ma
un motivo cera: girato langolo entriamo in una festicciola con tanto di
bancarelle e orchestrina... molto carino! Ci hanno poi spiegato che era una festa
particolare, che cade 1 volta lanno, e quindi meritava di essere vista.
Arriviamo finalmente a destinazione e
iniziamo a pescare . Le canne ce le hanno preparate ovviamente Busse e Lappen, molti di noi
non sapevano neanche da dove iniziare.
Volete sapere il risultato di 2 ore di
pesca??? Provate a indovinare...
Esatto! Abbiamo preso solo un po
di sole, di pesci neanche lombra! O forse giusto quella: ogni tanto tiravamo su
lamo ed era magicamente sparita lesca... ovvero i pesci si sono presi gioco di
noi e ci hanno pure mangiato il vermicello.
Il pomeriggio è passato così: a fare
chiacchiere, un freddissimo begno e a
mangiare i panini che previdentemente ceravamo portati.
Nel tornare a casa ci siamo fermati a
fare la spesa (tutti insieme, come un famigliola da 14 persone... vi potete
immaginare...), abbiamo cucinato e poi, dopo aver lavato i piatti , chiacchiere e partitoni a carte .
Poi tutti a letto, due chiacchiere e...
buona notte!!!
Domenica 11 Luglio.
Quel giorno avevamo tutta la giornata
libera, e ovviamente nessun mezzo per spostarci.
Dal momento che nel programma che ci
avevano fatto non era menzionata la visita ad Harnosand, dove cè un famoso ponte
(il settimo più lungo del mondo!), abbiamo deciso di andarci con mezzi nostri, ovvero i
bus di linea.
Appena saliti sul bus (tipo corriera, a
due piani) abbiamo notato subito come ci fosse un gran silenzio... ovviamente prima che
arrivassimo noi. Poi abbiamo iniziato a chiacchierare e nel silenzio svedese ci si
sentiva... ovviamente Francesco se lè presa... un po esagerato però! Va bene
il non essere casinisti in un paese di precisini e silenziosi, ma neanche poter parlare
era un po eccessivo!
Nellaspettare la coincidenza con
la seconda corriera andiamo a fare shopping, ovvero cartoline. Mentre stavo pagando le mie
cartoline il tabaccaio mi chiede da quanto tempo fossimo lì, quanto ci fermavamo, etc...
come se sapesse chi eravamo... E un motivo cera!
Infatti mi dice: Avete visto il
giornale?
E io: Quale giornale?
E lui mi tira fuori il quotidiano
locale ed... eravamo sul giornale!!!
Ovviamente lho comprato! Come in
seguito anche gli altri.
Praticamente si parlava di questo
gruppo di italiani che erano in Svezia con Lega Ambiente, etc... etc... e cera una
nostra foto!!!
Contenti proseguiamo il giro e dopo
unaltra mezzora di corriera (attrezzatissime, cera anche un telefono
pubblico!!! Sulla corriera!) arriviamo finalmente a Harnosand! Dopo un pranzetto
ristoratore ci siamo resi conto che il ponte non era proprio lì, ma a circa 5 Km.
Ci siamo informati ma andare là in
taxi ci veniva a costare 30.000 lire a testa!!! Una follia...
Abbiamo lasciato perdere.
Ci siamo polleggiati nel giardino di
una chiesetta lì vicino e abbiamo passato comunque un bel pomeriggio!
Una volta tornati a casa
una bella notizia: per cena pizza! (fatta in casa dalla Filippa).
Dopo la pizza come dolce è scattata
una torta, per festeggiare il compleanno di Miriam!
La sera è poi trascorsa giocando a
carte e qui Ida (chiamata amichevolmente Sig.ra Bergonzoni ha dato il meglio
di se! Uno spettacolo! Vinceva sempre
da morir dal ridere!
Poi a letto, due chiacchiere e...
buonanotte!
Lunedì 12 Luglio.
Sveglia verso le 08.00, colazione e poi
a lavorare!
Oggi però non ci aspettava la spiaggia
(dovevano ancora svuotarci il container dei rami raccolti!) ma lavori di giardinaggio!
Infatti a turno abbiamo tagliato
lerba del prato , dipinto lesterno in legno di
una serra in costruzione , ripulito un vialetto delle erbacce
e così via... diciamo che ci siamo passati la mattinata.
Nel primo pomeriggio siamo poi andati a
visitare , sempre li
in paese, la casa/laboratorio di uno scultore/pittore che fa dei gran vasi in legno ...
carini eh, ma un attimo costosi: un vasetto alto una ventina di centimetri costava circa
200.000 lire. Infatti nessuno ha comprato niente!
Ci ha poi fatto entrare in casa dove
aveva un sacco di cose in legno fatte da lui... veramente particolari, forse di un gusto
un po particolare ma sicuramente fatte molto bene.
Dopo questa visita siamo andati al
mitico torneo di street-basket . Le squadre erano solo 3 ma delle 3 partite che
abbiamo fatto non ne abbiamo persa una!
E abbiamo così vinto un buono di circa
50.000 lire da spendere in gelati che ci siamo poi taffiati, non tutti, qualche giorno
dopo.
La sera Francesco e Daniele sono andati
a fare un giro a Sundsvall
Per chi è rimasto due chiacchiere e
... buonanotte!
Martedì 13 Luglio.
La mattina labbiamo passata
lavoricchiando ancora un po alla spiaggia.
Al pomeriggio, finalmente, era
lora della canoa !
Il programma era: dopo 1 ora e mezza
pausa per mangiucchiare, bere e soprattutto riposarsi un po e dopo circa
unaltra ora arrivo a destinazione!
In pratica invece abbiamo fatto 5 ore
filate .
Qualcuno ha accusato stanchezza, etc...
etc... anche perché è arrivato alla fine bagnato (o perché era caduto in acqua o
perché sceso dalla canoa per liberarla dalle secche).
Il giro comunque è stato splendido: un
silenzio e una pace favolosi , in mezzo alla natura
da provare
per credere!
La sera, al ritorno, era piuttosto
tardi (le 22.00 per loro è tardi!) e così ci siamo fermati a mangiare nellunico
posto che ci avrebbe dato da mangiare, anche perché Carlo conosceva il gestore: una
pizzeria!
Nota: in Svezia, perlomeno lì, i posti
in cui puoi mangiare chiudono alle 22.00.
Inutile dire che la pizza era molto
diversa dalla nostra...
Alla fine (lo abbiamo fatto chiudere
unora dopo... alle 23.00) il gestore è stato gentile perché, dal momento che non
ci stavamo tutti in macchina + pulmino, per evitare di farci fare 2 giri ci ha
accompagnato a casa: ai 150 Km/h!!! Alla faccia dei limiti di velocità che quindi anche
in Svezia non tutti rispettano!
Alla sera poi siamo stati polleggiati
in casa...
Mercoledì 14 Luglio.
...che sonno... penso una delle mattine
con il risveglio più tragico!
E come se non bastasse ci toccava una
conferenza sullEU, European Union (o qualcosa del genere...).
La conferenza verteva su cosa
lEuropa e la Svezia stanno facendo in materia di salvaguardia ambientale, etc...
etc...
Volendo era anche interessante, ma non
ce la potevamo fare: non esagero se vi dico che mi si chiudevano gli occhi e avevo i
lacrimoni dal sonno!!!
Fortunatamente a un certo punto hanno
detto è finita!, e lì abbiamo festeggiato!
Abbiamo pranzato e ci siamo preparati
per la gita del pomeriggio: la visita alla SCA, ditta che trasforma il legno in carta:
pare che la SCA sia veramente grande e soddisfi il fabbisogno di carta di tutta la
Scandinavia e parte dellEuropa!
Arrivati nei pressi dello stabilimento
avvertiamo una puzza incredibile... era la SCA. Tra laltro era la stessa puzza che a
volte (ovvero quando il vento tirava dalla nostra parte) avvertivamo anche da
casa, nonostante la distanza (parecchi chilometri).
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso
tutto alla SCA, tra una conferenza e laltra, tra un giretto per la fabbrica e laltro, il
tutto con una puzza che al confronto quella delle distillerie di barbabietole è niente.
Tanto per rendere lidea... in certi punti ho avuto i conati di vomito.
Dopo cena siamo poi saliti sul pullman
e ci siamo diretti a un parco naturale, nella speranza di avvistare animali vari: alci,
castori, etc... etc...
Il giro è stato carino, anche se il
paesaggio era un po monotono... tra laltro ci avevano detto che sarebbe stato
difficile avvistare animali, un po per il rumore del pullman (inevitabile), un
po perché avendo molto cibo a disposizione gli animali non si spostavano molto.
Siamo riusciti a vedere giusto il culo
di un alce, che se ne stava andando sculettando.
E stato comunque un bel momento
di gruppo .
Tornati a casa, verso le 03.00 di
notte, ci è stata data la bella notizia: lindomani non avremmo lavorato ma saremmo
stati a letto... hanno capito anche loro che non saremmo stati molto svegli...
E poi a letto, poche chiacchiere e...
buona notte!
Giovedì 15 Luglio.
La mattina, vista lora tarda
della sera prima, dormitona!
Il pomeriggio siamo andati a fare un
giretto a piedi con un tipo troppo buffo: panciotto, una gran gobba e un po
spelacchiato. Parlava un discreto italiano ed era lì in qualifica di botanico. Infatti ci
ha portato a fare un giro a piedi per la riserva naturistica che cera li vicino a
casa.
Abbiamo poi scoperto che quel tipo lì
era un famoso artista (pittore e scrittore) svedese, che abbiamo poi rivisto
su copertina di puzzle in un negozietto a Stoccolma.
Nel tardo pomeriggio poi sono iniziati
i preparativi per la cena Italiana, alla quale
hanno partecipato autorità politiche e non del comune di Timrå.
Il menù prevedeva per la maggior parte
ingredienti provenienti dallItalia ed era:
- polenta riscaldata (noi ce la siamo
pappata a mezzogiorno!) col formaggio,
- pizzette,
- pasta con un sugo simile al ragù
(improvvisato),
- scaloppine coi funghi,
- caffè (fatto come si deve!)
Cerano una trentina di persone e
i discorsi di circostanza si sono sprecati.
...la Filippa (la cuoca) si è superata
!
Una volta che se ne sono andati
tutti... abbiamo festeggiato tra di noi!
Abbiamo poi salutato Miriam, Corrado e
Gabriel, che sarebbero partiti la mattina dopo (dovevano tornare in Italia qualche giorno
prima...)
Venerdì 16 Luglio.
Oggi era lultimo giorno di
lavoro!!!
Per loccasione abbiamo finito
(per modo di dire) di mettere a posto la spiaggia, spargendo in lungo e in largo della
sabbia. E stato probabilmente il giorno più faticoso, con sbadilamento e
scariolamento di una marea di sabbia.
Ma alla fine la spiaggia non era venuta
poi così male, anzi... considerando comera ci potevamo anche ritenere soddisfatti!
Il pomeriggio è stato poi
completamente dedicato allo shopping a Sundsvall!
Siamo andati e tornati con un pulmino
messoci a disposizione dal comune...
Poi la sera abbiamo mangiato a
casa e organizzato il programma per la serata: Carlo ci avrebbe portato in un
disco-pub a Sundsvall, cittadina un po scarsa circa svago e tempo libero...
confidavamo molto nel venerdì sera.
Arrivati in città finiamo dentro un
disco-pub carino, ma con pochissima gente.
Allinizio qualcuno era un
po indeciso se rimanere lì o cercare qualcosaltro di più
affollato, ma alla fine ci siamo detti: valà che se cè del
mortorio la tiriamo su noi latmosfera!
Piano piano si è animato un po e
verso la fine (quando gli svedesi presenti rimanevano comunque seduti) ci siamo messi a
ballare, a fare i trenini, etc
etc
gli asini insomma
Sig.ra Bergonzoni e
Filippa compresi! Anche questa sera è stata una bella serata!
Poi a letto, due chiacchiere e...
buonanotte!
Sabato 17 Luglio.
La mattina abbiamo dormito abbastanza e
poi siamo partiti con il pullman per andare a visitare la costa più a nord.
Dopo un paio dore di viaggio
siamo arrivati alla prima tappa del viaggio: villa FRAXINUS, una specie di riserva
naturale, dove cerano un bel po di specie vegetali.
Alla fine della visita ci hanno offerto
un pranzo, nel verde, in mezzo alla riserva naturale, che era piuttosto
piccola, ma molto carina.
Di ritorno dal viaggio siamo finalmente
andati a vedere il ponte di Harnosand , quello che volevamo andare a vedere qualche giorno
prima ma il taxi costava troppo... in effetti è una bella sberla !!! Il
settimo più lungo al mondo, 2 metri più corto di quello di S. Francisco...
Siamo poi tornati a casa
per goderci lultima sera a Söråker... infatti il giorno dopo saremmo partiti per
Stoccolma!
Domenica 18 Luglio.
Sveglia alle 05:00 e partenza in
pullman alle 06:15.
Arrivo a Stoccolma a mezzogiorno circa.
Il nostro albergo era un
ostello, ma un po particolare: infatti lostello era su un piccolo battello , una piccola barca, ormeggiata al porto.
Molto carino! Non era affatto lussuoso,
anzi... però carino.
Abbiamo pranzato in centro a Stoccolma,
nella città vecchia , fatto un po di
shopping, un bel giro e ritorno allostello. Ci siamo poi preparati per la
sera e dopo unabbondante cena al McDonalds siamo finiti in un pub.
La città comunque la sera è
abbastanza vuota... credevo fosse più movimentata.
Lunedì 19 Luglio.
ULTIMO GIORNO
Sveglia alle 08.30.
Colazione in ostello e partenza in
pullman per ARLANDA, laeroporto di Stoccolma.
Facciamo i biglietti, molliamo i
bagagli e facciamo un giro per laeroporto per gli ultimi acquisti.
Poi aereo e... Monaco. Già si sentiva
la differenza di temperatura.
Arrivati poi a Bologna la temperatura
era decisamente più alta.
La vacanza è
finita.
Voto? Direi ottimo!
Unesperienza molto particolare,
che ripeterei anche subito.
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