in collaborazione con

LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

CULTURA

SCOPERTA UNA LAPIDE SULLA CASA SAVIGLIANESE IN CUI NACQUE BENEDETTA COTTOLENGO

Un centinaio di suore e fratelli cottolenghini si sono dati convegno domenica 22 aprile nella nostra città. Erano presenti per un "incontro storico", lo scoprimento della lapide commemorativa apposta dalla città di Savigliano sotto i portici di via S. Andrea 10 (proprietà Mortarotti-Garzino) casa natale di Benedetta Chiarotti madre di San Giuseppe Benedetto Cottolengo fondatore della "Piccola Casa della Divina Provvidenza" in Torino.

La messa nella Parrocchiale di S. Andrea è stata concelebrata dal rev. Lino Piano vice Padre Generale con l'Abate don Sergio Boarino. Nell'Omelia don Piano (che è anche storico della Piccola Casa del Cottolengo) ha ricordato la figura del Santo braidese e le sue grandi opere di apostolato e della sua mamma Benedetta. L'Abate don Sergio ha evidenziato la "giornata storica" per Savigliano, terra di tante vocazioni e della Beata Bonino.

Al termine della funzione un corteo di suore e fedeli si è portato nella adiacente casa in via S. Andrea dove la Madre Generale dell'Ordine del Cottolengo Suor Emiliana Allasia levaldigese ha scoperto la lapide che riporta la seguente scritta: «In questa casa - il 10 aprile 1766 - nacque Benedetta Chiarotti - Madre di S. Giuseppe Benedetto Cottolengo - Fondatore della "Piccola Casa della Provvidenza" - Il Comune pose - Savigliano 22 aprile 2001». Alla cerimonia era presente il Sindaco on. Sergio Soave, assessori e consiglieri.

La casa di via S. Andrea fu acquistata il 28 gennaio 1739 da Paolo Chiarotti, nonno di Benedetta e venduta successivamente nel 1771 al Conte Annibale Nicolao Galateri di Suniglia e dei signori conti di Genola.

Le famiglie Chiarotti (nonno e padre) abitarono in detta casa ininterrottamente per ben 33 anni dal 1739 a tutto il 1772, 24 anni come proprietari e gli ultimi nove in affitto. Ivi, il 10 aprile 1766 nacque Benedetta, ultima di sette figli e in quella casa visse fino al 1772. Un prozio di Benedetta, don Giovanni Antonio Chiarotti fu cappellano della Confraternita della Misericordia negli anni 1776-1780.

Una storica giornata che unisce ancor di più le comunità religiose e civili delle due città.

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