LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

UN COMMENTO

LA CITTADINANZA ONORARIA A GABRIELE GALATERI DI GENOLA E SUNIGLIA

A Gabriele Galateri di Genola e Suniglia, attuale presidente ed amministratore delegato di Mediobanca, verrà consegnata il 18 luglio la cittadinanza onoraria di Savigliano.

La pratica per il riconoscimento nei confronti dell'uomo di finanza considerato tra i più importanti d'Italia venne avviata con la presentazione, in data 28 giugno 2000, della mia mozione al Consiglio comunale. In essa, premessa l'importanza secolare della famiglia per la città di Savigliano ed il ruolo assunto nello specifico dal dott. Galateri, saviglianese a tutti gli effetti anche se nato e residente altrove, si richiedeva che il Consiglio comunale riconoscesse -come ad oggi a pochi altri- la cittadinanza onoraria.

Il curriculum vitae del dott. Gabriele Galateri, all'epoca, era già particolarmente corposo e ricco di incarichi di primo piano. Molte, moltissime, le società nazionali ed internazionali nelle quali Galateri svolgeva la sua funzione di rappresentanza amministrativa per conto delle due finanziarie torinesi Ifi ed Ifil -delle quali era amministratore delegato-, le casseforti di casa Agnelli con il maggior numero di quote azionarie nel gruppo Fiat. Era anche -ed è ancora- nel Consiglio di amministrazione della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano. Nonostante i tantissimi impegni, Galateri, con la discrezione che lo caratterizza e che ha da sempre caratterizzato il ramo saviglianese della sua famiglia, riusciva a dedicarsi a numerosissime iniziative culturali, sociali, di volontariato, sportive e filantropiche, riservando anche molta attenzione alla città di Savigliano, alla quale, insieme al papà Angelo Maria, generale di Corpo d'armata, ed al fratello Marco, ingegnere, non mancava mai di offrire quel poco tempo libero che gli impegni gli concedevano di tanto in tanto.

L'iter della mozione che ebbi a presentare fu abbastanza laborioso. Trascorsero circa cinque mesi prima che l'argomento -che nel frattempo aveva sollevato qualche dubbio da parte della maggioranza in relazione al ruolo avuto in Savigliano dalla famiglia Galateri nel corso del XX secolo- venisse portato in discussione in Consiglio, nella seduta del 13 novembre 2000, e quindi rimandato alla successiva riunione, quella del 18 dicembre 2000. Il documento presentato venne approvato all'unanimità anche a seguito di alcune modifiche che io dovetti apportare al testo orginale.

Da allora sono trascorsi oltre due anni e mezzo.

Il dott. Gabriele Galateri, come si suol dire, nel frattempo di strada ne ha fatta tanta, ne ha fatta altra. È stato chiamato, nei mesi difficili attraversati dal gruppo Fiat, a sostituire Paolo Cantarella con l'incarico di amministratore delegato della casa automobilistica torinese. Ha ricoperto tale ruolo sin quando, alla sua gestione esclusivamente finanziaria, si è preferito un intervento di vertice più squisitamente tecnico-pratico. È ritornato ai suoi precedenti incarichi in Ifi ed Ifil (con l'aggiunta della presidenza delle Toro Assicurazioni), ma per poco, cioè sino a quando Mediobanca, il «salotto buono» della finanza italiana, lo ha chiamato ad occupare gli incarichi di presidente e di amministratore delegato dell'istituto di credito milanese, sulla stessa mitica poltrona che per anni fu occupata da Enrico Cuccia, presidente onorario con amplissimo potere di indirizzo sulle più importanti attività produttive e finanziarie nazionali. A caduta Gabriele Galateri è entrato in tutte quelle società (compreso il Consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali) compartecipate da Mediobanca.

Finalmente, dopo tre anni, a questo nostro concittadino il Consiglio comunale consegnerà la cittadinanza onoraria, annoverandolo a pieno titolo tra coloro che a Savigliano devono molto ed ai quali Savigliano deve molto.

luigi botta

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