LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

ORDINI DEL GIORNO

IL TRENO REALE DEL 1929 AL MUSEO DI SAVIGLIANO

Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», già responsabile della lettera inviata al Presidente del Consiglio in data 4 gennaio 2000, avente come oggetto il «Treno Reale» realizzato a Savigliano nel 1929, propone all'approvazione del Consiglio Comunale convocato in data 14 febbraio 2000 il seguente

ORDINE DEL GIORNO

PRESO ATTO

Che la città di Savigliano rappresenta, per l'intera Italia, da circa un secolo e mezzo, uno dei poli principali di sviluppo dell'industria di materiale rotabile;

CONSIDERATO

Che la più importante azienda metalmeccanica locale ha sviluppato nel tempo, con sigle e denominazioni diverse, le tecnologie più avanzate nel settore rotabile raggiungendo livelli che pochi altri, in Italia, hanno saputo eguagliare;

CONSIDERATO

Che attualmente negli stabilimenti saviglianesi della «Fiat Ferroviaria» viene prodotto il «Pendolino», treno ad alta velocità e ad assetto variabile ormai diffuso ed utilizzato sulle strade ferrate di numerosissime nazioni per la sua altissima adattabilità;

PRESO ATTO

Che nel medesimo stabilimento, con la precedente denominazione di Snos (Società Nazionale delle Officine di Savigliano), sono stati realizzati nel 1929 i cinque vagoni messi a disposizione della famiglia reale e dalla stessa utilizzati sino all'epoca dell'ultimo conflitto mondiale;

CONSTATATO

Che i medesimi vagoni, rivisti nelle decorazioni e riordinati secondo un criterio di aggiornamento funzionale, sono stati successivamente trasformati in «Treno Presidenziale» e messi a disposizione delle più alte Cariche dello Stato;

CONSTATATO

Che tali vagoni sono oggi conservati, praticamente inutilizzati, nei depositi delle Ferrovie dello Stato;

VERIFICATO

Che essi risultano così destinati: 1) Alloggio per personalità al seguito del Presidente della Repubblica (numero S 6); 2) Alloggio sussidiario del Presidente della Repubblica (numero S 16); 3) Alloggio del Presidente del Senato (numero S 8); 4) Alloggio del Presidente della Camera (numero S 9); 5) Alloggio del Ministro dei Trasporti (numero S78);

PRESO ATTO

Che in Savigliano è in avanzato corso di realizzazione il Museo Ferroviario regionale finanziato con i fondi della Regione Piemonte, della Cassa di Risparmio di Savigliano e del Comune di Savigliano, destinato a concludersi ed inaugurarsi entro il prossimo 2001 e ad ospitare il patrimonio rotabile storico oggi disseminato su tutto il territorio subalpino;

CONSIDERATO

Che il destino naturale dei cinque vagoni «Reali», oggi «Presidenziali», inutilizzati perché superati da mezzi di locomozione meno rappresentativi ma molto più rapidi, potrebbe essere quello di ritornare al luogo ove essi furono progettati e realizzati, collocati in idonea sede museale e salvati da un probabile abbandono destinato a concretizzarsi col tempo;

CHIEDE

al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dei Trasporti, possibili utilizzatori dei mezzi rotabili in questione, di adoperarsi, nella Loro specifica funzione, affinché i vagoni reali possano trovare degna sede, sin dal giorno della sua inaugurazione, presso il Museo Ferroviario di Savigliano.

Savigliano, 7 febbraio 2000

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