LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

ORDINI DEL GIORNO

PER IL RIENTRO DEI SAVOIA IN ITALIA

Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», propone all'approvazione del Consiglio Comunale il seguente

ORDINE DEL GIORNO

CONSIDERATO

che ancora recentemente si è riproposto in sede internazionale il problema della legittimità del divieto dell'ingresso ai discendenti maschi di Casa Savoia nel territorio nazionale, in relazione alla possibile lesione di uno dei principi fondamentali della Carta dei diritti dell'uomo;

CONSIDERATO

che il lungo tempo trascorso dalla nascita di tale divieto ad oggi è servito a trasformare conflitti politici in termini di normale convivenza civile e di normale dialettica politica, con l'esclusione dello spirito di vendetta che ha animato ai suoi tempi i Padri costituenti;

CONSIDERATO

che dopo la morte in esilio di Umberto II di Savoia non esistono più appartenenti alla dinastia che abbiano avuto ruoli diretti nella storia d'Italia del periodo fascista;

CONSIDERATO

che non sussistono le condizioni perché il ritorno di alcuni rappresentanti maschi dei Savoia possa costituire una turbativa alla vita democratica del Paese, tenuto conto che buona parte degli Stati auropei sono retti da monarchie costituzionali;

CONSIDERATO

che appare assurdo perpetrare spirito di vendetta e di condanna nei confronti di persone che non hanno avuto modo di assumere alcuna responsabilità negli eventi storici a tutti ben noti;

CONSIDERATO

che il nostro Paese non può dimenticare secoli di storia che hanno visto tra tutti gli Stati italiani emergere quello sabaudo quale promotore di iniziative liberali che hanno portato all'Unità d'Italia;

CONSIDERATO

il legame che la città di Savigliano, prediletta dai duchi di Savoia sin dall'antichità, ha avuto con la Casa regnante, offrendo servigi e ricevendone benefici;

CONSIDERATO

che l'attaccamento a Casa Savoia è rimasto in parte inalterato anche in occasione del plebiscito del '46 nel quale a Savigliano la scelta repubblicana rimase in minoranza;

CONSIDERATO

che ancor oggi la città di Savigliano, consorziata ad altre appartenenti al territorio, usa il nome dei Savoia a scopo turistico e promozionale facendo riferimento nello specifico all'area un tempo abitata dagli appartenenti a tale Casato;

AUSPICA

che lo Stato italiano abroghi il divieto d'ingresso nel Paese ai discendenti maschi della dinastia dei Savoia.

Savigliano, 24 marzo 2000

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