LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

ORDINI DEL GIORNO

 

ELIMINIAMO «MUCCA PAZZA» DALLE MENSE SAVIGLIANESI

In considerazione

del fatto che la qualità dell'alimentazione è uno dei principali fattori della salute della popolazione, e che un'adeguata educazione alimentare è elemento fondamentale di prevenzione, princìpi questi emersi anche nel corso della recente riunione della IV commissione consiliare tenutasi in seduta pubblica nell'ex palazzo comunale di via Miretti, iniziativa che ha dimostrato la sensibilità dell'Amministrazione e l'interesse della cittadinanza sull'argomento;

tenendo conto

che nella produzione degli alimenti si sono verificati numerosi e gravissimi casi di manipolazione con conseguenti effetti negativi sulla salute ("mucca pazza, "pollo alla diossina", "coniglio agli estrogeni", ecc.);

tenendo conto

dei gravi rischi per la salute correlati all'uso di sostanze chimiche di sintesi in agricoltura (antiparassitari, diserbanti, ecc.);

tenendo conto

dell'opportunità di escludere dall'alimentazione gli organismi geneticamente modificati (O.g.m.) fintanto che la ricerca scientifica non ne abbia dimostrato la mancanza di nocività per la salute umana in applicazione anche del "Principio di precauzione" stabilito a Rio de Janeiro nel 1992;

tenendo conto

che la popolazione infantile è la più sensibile ai rischi tossicologici e la meno tutelata dalla contaminazione degli alimenti, a tal punto che il D.P.R. n. 128/99 vieta espressamente l'utilizzo anche minimo di O.g.m. nei prodotti destinati alla prima infanzia;

considerato

l'allarme sempre più diffuso tra la popolazione per l'utilizzo di cibi che possono essere pericolosi e la cui produzione danneggia l'ambiente;

considerato

che il sistema alimentare biologico è l'unico modello di filiera agro alimentare controllata e certificata;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAVIGLIANO

IMPEGNA

l'Amministrazione comunale:

• a garantire che tutti gli alimenti somministrati in tutte le refezioni delle mense comunali delle scuole Materne, Elementari e Medie siano di provenienza biologica, preferibilmente di produzione locale -compresi quelli attualmente prodotti con tecnica di «lotta integrata»-;

• a organizzare interventi di educazione alla salute tramite azioni di sensibilizzazione e informazione rivolta alla popolazione infantile finalizzate ad acquisire uno stile alimentare sano;

• a mettere in atto tutti gli strumenti possibili e idonei ad agire a monte del problema, ovvero nel limitare l'uso degli inquinanti, fare in modo che gli stessi siano impiegati secondo rigorose norme, compiere il massimo sforzo per contenere l'inquinamento di falda.

 

Antonio Giaccardi, Mauro Ferracin, Luigi Botta, Guido Ghione

Savigliano, 15 dicembre 2000

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