LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
MOZIONI |
COLLOCHIAMO UNA LOCOMOTIVA NELLA NUOVA ROTONDA Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», propone all'approvazione del prossimo Consiglio Comunale di Savigliano la seguente MOZIONE Il Consiglio Comunale di Savigliano PREMESSO Che sarà prossima la fase di progettazione della nuova rotonda destinata a sorgere all'incrocio tra la statale 20 e la provinciale per Costigliole Saluzzo, in prossimità della piscina comunale, già prevista dalla Giunta in fase di programmazione pluriennale ed anche segnalata dal Sindaco in occasione di un suo intervento su un settimanale locale; VERIFICATO Che non esiste ancora un progetto -almeno per quanto riguarda la previsione di un impianto di arredo o di abbellimento dell'area interna alla rotonda stessa- e pertanto ogni contributo di idee è da ritenersi valido e risulta essere stimolante nei confronti dell'Amministrazione, che è chiamata a fornire comunque una soluzione interessante ed accettabile, tale da sollecitare l'attenzione di chi transita sulla strada; CONSIDERATO Che dai contenuti di arredo della rotonda dipende l'interesse che gli automobilisti di passaggio potranno avere nei confronti di Savigliano, che in qualche modo verrà rappresentata -per chi non entrerà in città- proprio dagli unici elementi (alcuni ponti, alcuni distributori di benzina, tre alberghi, alcuni edifici condominiali, un'industria, alcune concessionarie automobilistiche, numerosi impianti artigianali e commerciali, ecc., oltre naturalmente, a tratti, il corso del fiume Maira) che appaiono a ridosso della strada di circonvallazione; TENUTO CONTO Che l'Amministrazione sarà prima o poi destinata a compiere una scelta di arredo, che potrà anche essere di esclusiva funzione decorativa o di deterrente alla velocità automobilistica, ma meglio sarebbe potesse in qualche modo richiamare ad elementi concreti di un'attività (tradizioni, cultura, industria, artigianato, ecologia, ecc.) che la città possiede o ha posseduto, tale da fornire una caratterizzazione significativa; TENUTO CONTO Che la città di Savigliano, sin dal 1853, è sede della seconda strada ferrata italiana, la Torino-Savigliano (che fece seguito alla Napoli-Portici), cresciuta in contemporanea ad un importante opificio destinato a realizzare e revisionare il materiale rotabile da utilizzarsi sulla medesima tratta ferrata, che tale opificio, pur tra le difficoltà che nei decenni ne hanno anche determinato la chiusura, è cresciuto sino a diventare la più importante fabbrica del cuneese, a trasformarsi in Società per azioni con preminente capitale saviglianese (Snos), a produrre materiale per le ferrovie di tutta Europa, divenendo poi azienda della galassia Fiat (con la denominazione di Ferroviaria Savigliano, Fiat Ferroviaria Savigliano, Fiat Ferroviaria) ed infine entrando a far parte dalla francese Alstom; TENUTO CONTO Che lo stabilimento saviglianese ha fornito, oltre alla consueta produzione di materiale rotabile, importanti mezzi di trasporto su rotaia (tra questi ci è invidiato in tutto il mondo il «Pendolino», treno ad assetto variabile ormai in funzione in decine di nazioni), ponti, dighe, grattacieli, aerei ed altri moltissimi prodotti brevettati dall'azienda e frutto della grande creatività dei progettisti suoi dipendenti; TENUTO CONTO Che la città di Savigliano sta per onorare questa tradizione centenaria con la realizzazione di un Museo ferroviario regionale ormai in avanzata fase di costruzione, che dovrebbe venire inaugurato entro la conclusione dell'anno 2001; IMPEGNA L'Amministrazione Comunale a considerare seriamente l'opportunità di commemorare quest'importante e rappresentativa attività industriosa della città ricordandola al meglio con la collocazione, al centro della rotonda richiamata, di una vecchia locomotiva recuperata in qualche deposito ferroviario nazionale, dignitosamente restaurata nel suo aspetto esteriore, coinvolgendo a tale scopo, oltre all'attuale direzione Alstom, anche la precedente proprietà aziendale, le Ferrovie dello Stato, la Regione Piemonte, il Museo Ferroviario (che dalla rotonda potrebbe ottenere ampio risalto alla propria esistenza ed alla propria attività), la Fondazione Crs, l'Associazione Museo Ferroviario Piemontese e qualunque altro Ente o Società, pubblico o privata, possa adoperarsi nel reperire un siffatto manufatto storico e contribuire al suo restauro. Savigliano, 20 settembre 2001 |
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