LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

MOZIONI

CITTADINANZA ONORARIA A GABRIELE GALATERI

Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», propone all'approvazione del prossimo Consiglio Comunale di Savigliano la seguente

MOZIONE

 Il Consiglio Comunale di Savigliano

 CONSIDERATO

Che la nobile famiglia Galateri, per oltre un millennio ha accompagnato, passo dopo passo, le vicende storiche della città di Savigliano, e che, con l'improbabile nomastico Galaterius ma con il più comune «Gallettini», appartiene a quei limitati nuclei familiari che hanno abitato l'agro saviglianese sin dall'origine romana, imponendosi per attività fondamentalmente modeste che hanno fortemente segnato la tradizione familiare poi sfociata nell'appartenenza alla «Società popolare» ed allo schieramento, con posizioni di rilievo, nel partito ghibellino;

 VERIFICATO

Che tale famiglia, per mezzo dei numerossimi personaggi che ne hanno caratterizzato la vitalità millenaria, ha preso parte attiva alle vicende maggiormente significative di Savigliano, fornendo ad essa validissimi amministratori, artisti, uomini d'arme, accademici, dottori in legge, governatori, religiosi, studiosi, letterati, pensatori, ecc., che si sono distinti nel corso dei secoli lasciando ovunque, in città, in periferia, sul territorio e più genericamente nella regione subalpina, il segno del loro positivo passaggio;

 CONSIDERATO

Che una discreta quantità di documenti che si conservano nell'Archivio comunale e che ancor oggi risultano fondamentali per la storia di Savigliano -e tra questi il duecentesco «Statuta Societatis Popularis»- portano in calce la firma di più d'uno dei componenti di questa famiglia, prodigatisi a lungo, secondo le loro specifiche competenze e nelle vesti più disparate, affinché la comunità saviglianese potesse crescere e svilupparsi all'insegna di quella armoniosa socializzazione che ha fatto della città un polo vivacissimo che ha pochi altri simili in territorio subalpino;

 TENUTO CONTO

Che la storia millenaria di questa famiglia, nella linea genealogica principale intimamente legata alla frazione Suniglia ed allo storico maniero che ancor oggi trova collocazione in tale territorio, si è estinta con la morte di Teofilo Galateri, figlio di quel conte Annibale che volle vedere trasformata la città prima come sindaco e poi come podestà, apportando ad essa quelle modifiche urbanistiche che ancor oggi segnano intensamente la struttura del concentrico, offrendo alla stessa, ad immagine di centri maggiori, un impianto arioso e fortemente caratterizzato dalla presenza di interventi monumentali e di vivaci espressioni architettoniche, oltreché condizionata da uno sviluppo culturale basato sul recupero del patrimonio e sulla valorizzazione dei beni artistici esistenti;

 TENUTO CONTO

Che ad un ramo collaterale del ceppo genealogico primario, staccatosi in periodo ottocentesco ma sempre intimamente legato all'origine familiare ed alla città di Savigliano, appartiene Gabriele Maria Galateri di Genola e Suniglia, figlio del generale di Corpo d'Armata Angelo Maria, recentemente scomparso, che riposa nella tomba di famiglia che trova degna collocazione nel cimitero di Savigliano;

 TENUTO CONTO

Che Gabriele Maria Galateri di Genola e Suniglia è attivissimo uomo di finanza, è personaggio di primissimo piano nel contesto del gruppo Fiat, è amministratore delegato di aziende quali Ifi, Ifil, Eurofind e Fimepar che rappresentano in Italia e nel mondo la sana economia subalpina, è presidente di CiaoWeb e della Società Emittente Titoli, è vice presidente della Società Galbani, è amministratore della Accor, dell'Alpitour, della Birra peroni, della Fiat, della banca Sampaoloimi, della Rinascente, della Toro Assicurazioni, della Sifalberghi ed è, per queste ed altre attività che caratterizzano la sua intensa presenza tra il mondo imprenditoriale pubblico e privato -è tra l'altro impegnato personalmente, con discrezione, in numerosissime iniziative culturali, sociali, di volontariato, sportive e filantropiche-, un grande vanto per la città di Savigliano che ha dato origine alla sua famiglia;

 TENUTO CONTO

Dell'intimo legame, sentimentale ed affettivo, che Gabriele Maria Galateri di Genola e Suniglia, seppure anagraficamente risulti originario per esigenze familiari della città di Roma, ha dimostrato e dimostra, con Savigliano, città che ha ospitato per oltre un millennio la sua famiglia ed alla quale la sua famiglia ha offerto quantità incommensuràbili di servigi;

 TENUTO CONTO

Del legame che lo vincola alla sua città d'origine e che si concretizza nell'impegno ch'egli riveste con serietà, nonostante i suoi innumerevoli incarichi ricoperti in tutto il mondo, all'interno del Consiglio di Amministrazione della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, e nella scelta di tornare ad individuare in Savigliano, proprio nella terra dei suoi avi, dopo decenni di lontananza involontaria, il luogo per una sua residenza secondaria;

 CONFERISCE

A Gabriele Maria Galateri di Genola e Suniglia la cittadinanza onoraria di Savigliano.

Savigliano, 24 ottobre 2000

Torna a casa