LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

LETTERE

 

PISTE CICLABILI E ASFALTO: IERI, OGGI E DOMANI

Savigliano, 23 settembre 2002

Stim. direttore (Il Saviglianese),

penso tu debba consigliare l'Assessore Cussa a mettersi il cuore in pace perché prima della fine della Legislatura mi incontrerà ancora sul suo cammino e non sempre sarò così disponibile a dire che quel che ha fatto va bene e funziona. Pertanto gli conviene evitare di «sbottare» sempre che dico il falso, racconto bugie e sparo sciocchezze. Anche perché finisce per annoiare e per porre seri dubbi sui suoi spavaldi atteggiamenti.

L'ultima sua polemica nasce dalle mie considerazioni a voce alta sulle piste asfaltate. Niente di esatto, secondo lui! Taglio corto e lascio il giudizio ai miei concittadini.

Sono partito dalla constatazione che:

1) questa Amministrazione ha realizzato alcune piste ciclabili;

2) dove il percorso era già asfaltato ha provveduto a collocarvi dissuasori, strisce gialle, segnali ed altro, che di fatto non hanno tenuto conto delle preesistenze (alberi, panchine. ecc.) e sovente hanno danneggiato le condizioni ambientali;

3) dove il percorso era in terra battuta, prima di strisce ed affini, l'Amministrazione ha asfaltato a tutto andare;

4) ben pochi rispettano i percorsi prestabiliti (pedoni sulle piste pedonali e ciclisti sulle ciclabili).

Le mie considerazioni sul futuro sono state sollecitate dal fatto che:

1) questa Amministrazione vuole realizzare ancora altre piste ciclabili;

2) il Piano Urbano del Traffico (voluto da questa Amministrazione e che l'Assessore Cussa dovrebbe conoscere) suggerisce due itinerari ciclabili uno dei quali, a parte il tratto di corso Roma lato municipio, già realizzato (con abbattimento di alberi, asfaltature, ecc.);

3) il secondo itinerario prevede una pista che parte da piazza Santa Rosa e, attraverso piazza Cavour, via I Maggio, viale Gozzano, viale IV Novembre, il superamento della tangenziale, raggiunge la piscina comunale per connettersi poi con la pista preesistente diretta alla Sanità, oltre a valutare la fattibilità di collegamento con altri Comuni del circondario (vedasi pag. 92 del P.u.t.);

4) se tanto mi da tanto, e cioè il realizzato è stato tutto asfaltato, così anche il previsto dovrebbe asfaltarsi.

Pertanto non so esattamente dove posso aver sbagliato nelle mie considerazioni a voce alta e posso essere apostrofato -secondo Cussa- come falso, bugiardo, ecc.

Se poi non ha inteso, l'Assessore, come ho dichiarato e tutti hanno compreso, che parlando dell'asfaltatura del parco di piazza d'Armi (già danneggiato da un'illuminazione che ambientalisti, illuminotecnici ed astrofili criticano aspramente) stavo scherzando, allora ti invito, caro direttore, di consigliarlo a leggere con maggiore attenzione le mie dichiarazioni e le mie prese di posizione.

Grazie per l'ospitalità

Luigi Botta

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