LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

LETTERE

 

A PUTTANATE DETTE E FATTE NON SI PUÒ RISPONDERE CHE CON «BOTTANATE»

Savigliano, 4 luglio 2001

Stim. direttore,

telegraficamente, in risposta al Sindaco ed ai Ds di Savigliano.

1) non ci sono e non ci sono mai state congetture, malamente alimentate, sulla Juvenilia. L'argomento è delicato. Se il Sindaco avesse risposto alla mia interrogazione urgente del 15 giugno, con la smentita, anche pubblica, che richiedevo, avrebbe contribuito ad interrompere la catena di illazioni su Leclerc-Juvenilia togliendomi poi la possibilità di ogni ulteriore accenno;

2) non posso credere che il Sindaco pensi di potersi lavare le mani dei brutti interventi pubblici che la sua Amministrazione ha compiuto. Il fascismo, il nazismo e il comunismo c'entrano un tubo. La responsabilità di un brutto -o eventualmente errato, disinvolto, offensivo, ecc.- intervento pubblico è solo ed esclusivamente dell'Amministrazione che l'ha promosso. Ci mancherebbe ancora che la colpa dovesse ricadere su qualcun altro!;

3) sin quando ci sarà qualcuno che farà o scriverà puttanate io continuerò a fare e scrivere «bottanate». Sull'argomento, che richiama in ballo i toni ed i valori della democrazia, mi sono anche permesso di inviare una lettera al dott. Furio Colombo, amico del Sindaco e direttore de «l'Unità»;

4) alcune «bottanate» sulla fu Juvenilia:

- prima «bottanata»: in data 4 aprile 2000, in possesso di notizie che mettevano in forse il prosièguo dell'azienda, chiedevo al Sindaco di adoperarsi urgentemente per il mantenimento occupazionale e la conservazione dello stabilimento (risposta pilatesca, da pompiere: «l'Amministrazione si muove discretamente in quanto [...] si possono pregiudicare delle soluzioni con allarmi che possono risultare superiori alla realtà»);

- seconda «bottanata»: in data 7 marzo 2001, in relazione ad un piano che avrebbe potuto portare alla chiusura dello stabilimento, interrogavo urgentemente il Sindaco affinché accertasse l'esistenza di tale piano cercando di scongiurarlo (nessuna risposta);

- terza «bottanata»: in data 11 maggio 2001, constatato che le «scatole cinesi» che avrebbero potuto portare alla chiusura dello stabilimento si stavano chiudendo l'una dopo l'altra, interrogavo urgentemente il Sindaco per sapere cosa aveva fatto il Comune in oltre un anno e quali erano le operatività future promosse dallo stesso (nessuna risposta);

- quarta «bottanata»: in data 15 giugno 2001, dopo circa un mese di voci insistenti circa l'eventuale congettura Leclerc-Juvenilia, chiedevo che il Sindaco smentisse con urgenza (pur senza risposta l'argomento è diventato oggetto di cronaca);

5) non cerchino, i Ds saviglianesi, di «prendermi in giro» svìlendo il mio lavoro di fronte all'opinione pubblica. Con il loro comportamento e la loro tattica dimostrano di non aver altro di cui occuparsi, di agire con meschinità e di conoscere molto poco i principi della comunicazione. Così facendo sollecitano soltanto l'interesse della cittadinanza verso il mio operato. Continuino pure a citare i «vespasiani», il «ciabot», il luppolo selvatico, i fratelli Arbaudi e quegli altri miei interventi -tutti sollecitati da pensionati, casalinghe, operai, professionisti, studenti, ecc., o comunque frutto di mie specifiche ricerche che i Ds neppure si sognano di fare- che immaginano possano ridicolizzarmi: non me ne frega niente. Tutto ciò non serve a fermarmi. Le mie 218 interrogazioni rappresentano la dimostrazione del mio impegno; sono tutte, integralmente disponibili sul mio sito internet: http://digilander.iol.it/bottaluigi/ soggette alla critica o all'approvazione di chiunque. Io mi trovo all'opposizione e debbo fare opposizione: i miei concittadini mi hanno chiesto questo e non si attendono certo ch'io vada a passeggio!;

6) spieghino piuttosto, i Ds saviglianesi, senza contorsionismi o battutine degne dei peggiori e compromessi servitori di regime (...tanto per cercar di intorpidire acqua limpida e pulita) cosa intendono quando mi rendono responsabile di occuparmi di «contributi pubblici per opere private». Troppo facile lanciare il sasso e pensare poi di nascondere la mano!

7) sappiano i lettori che un capopopolo Ds, apostrofandomi con sottile compiacenza, mi ha praticamente sottolineato che l'associazione della quale faccio parte, la «Cristoforo Beggiami», non avrebbe più ricevuto contributi comunali a causa delle mie «sortite». Il potere e la democrazia sono anche questo!

Grazie per l'ospitalità

Luigi Botta

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