LETTERE

 

SOLO IL GIORNALE PUÒ RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI CITTADINI Savigliano, 19 gennaio 2001 Stim. direttore (Corriere di Savigliano) il fatto che il tuo giornale abbia pubblicato -dopo la segnalazione della settimana prima- la foto della discarica abusiva di strada Apparizione completamente ripulita, offre la giusta misura dell'importanza che possiede, nell'opinione pubblica e nel potere, l'informazione periodica. Quattro righe sul giornale contano sovente più, in immagine, di dieci discorsi in Consiglio Comunale. Ne sono convinto. Ciò giustifica il fatto che, ogni qualvolta mi adoperi a favore della città con qualunque iniziativa, mi premuri di darne informazione al giornale, non tanto per apparire personalmente quanto per il servizio che il mio intervento possa in qualche modo fornire alla popolazione. E veniamo al caso della discarica abusiva. Avvisato da alcuni cittadini delle immondizie abbandonate lungo la strada, il 17 novembre dello scorso anno presentavo un'interrogazione nella quale -«indignato per l'offensivo atteggiamento di coloro che, sfrontatamente ed in spregio alle regole della convivenza e del rispetto delle norme, continuano imperterriti, con provocazione, arroganza e menefreghismo, ad utilizzare l'area di strada Apparizione come discarica pubblica di materiale inerte, deluso dalla scarsa attenzione prestata al problema dalla pubblica Amministrazione, la quale [...] continua la latitanza, ecc., ecc.»- chiedevo al Comune se, oltre a ripulire detta discarica cercando e sanzionando i responsabili, come di dovere, non riteneva opportuno compiere una vasta operazione di educazione nei confronti di quella parte della cittadinanza responsabile di tali fatti. Detta interrogazione, inviata anche al tuo giornale, non sortiva alcun effetto (e parla chiaro l'immagine pubblicata quasi due mesi dopo). Il 18 dicembre la risposta, articolata, dell'assessore Cussa. Più o meno la stessa che avevo già sentito un anno e più fa in Consiglio Comunale, riferita dal Sindaco. A proposito della discarica abusiva scriveva: «l'area in questione è stata recintata e sono stati posti dei cartelli di divieto di versa. È stato segnalato il problema anche a guardie giurate di vigilanza che hanno operato dei controlli ed individuato e sanzionato i colpevoli. I vigili inoltre continuano a pattugliare questa come altre zone utilizzate per lo stesso riprovevole motivo, con difficoltà a cogliere sul fatto i "malviventi"». A tale risposta avevo intenzione di presentare le mie controdeduzioni, sollecitando ulteriormente una soluzione, anche perché l'argomento è da oltre un anno che viene periodicamente sollevato. Non l'avevo ancor fatto. Non lo farò più. L'articolo del tuo giornale è stata la controdeduzione più eloquente, spontanea e popolare, priva di ogni accento polemico e politico. Rappresenta quell'ordine e pulizia che la gente vuole e che in qualche modo la pubblica Amministrazione deve saper assicurare. luigi botta

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