LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
LETTERE |
IL COMMERCIO DI SAVIGLIANO SI DECIDE IN 24 ORE Savigliano, 31 ottobre 2000 Siamo ormai alla farsa. Dopo mesi di discussioni, di incontri informali, di dibattiti e di incomprensioni relative al "caso Leclerc", improvvisamente la vicenda subisce un'accelerazione e, superando "empasse" che avevano bloccato a lungo ogni genere di decisione, la Giunta corre ai ripari e, con incredibile quanto inattesa velocità, organizza in un batter d'occhio ciò che per mesi non era stata capace di fare. Convoca maggioranza e minoranza nella serata di martedì 31 ottobre per esaminare, insieme al dott. Silvio Bertolotto dello studio Sotreco di Torino, il documento dallo stesso preparato che considera la situazione del commercio al minuto a Savigliano. Compie un passo che tutta la minoranza aveva soltanto la settimana scorsa sollecitato con vigore. Nulla di male, anzi Il fatto è che la Giunta si fa premura di segnalare l'incontro appena 24 ore prima, con una telefonata -anche soltanto lasciata in segreteria telefonica o comunicata al familiare presente in casa- utilizzando il criterio informale che i regolamenti prevedono soltanto in caso di calamità naturali ed in circostanze del tutto eccezionali. Vi è da rilevare che la discussione di un argomento così importante, così dibattuto nel corso degli ultimi mesi, non è di certo da considerarsi eccezionale o urgente, ma merita ben altre attenzioni, ben altri tempi tecnici di attuazione, ben altri criteri di dibattito e di convocazione. Sarebbero necessarie settimane, forse mesi di incontri, di verifiche, di chiarimenti, di sollecitazioni, di discussioni e di pubblici dibattiti. Un modo democratico per arrivare a conclusioni che siano il frutto di una concertazione seria e convinta, tanto cara alla sinistra quando riguarda gli altri e che si rifiuta o si camuffa quando, invece, ad essere chiamati in causa sono proprio loro. Ma, a quanto pare, ora la Giunta ha fretta ed i buoni propositi possono anche andare a farsi benedire. Che la maggioranza si prepari ad un colpo di mano? Grottesco è che il documento in questione, per il quale si è convocata la riunione, fondamentale per poter capire, giudicare ed esprimere opinioni e giungere a conclusioni sensate in relazione al commercio, su basi concrete e non su rivendicazioni settarie, nonostante fosse in possesso della Giunta già da mesi, nonostante fosse stato richiesto in riunioni recenti dalla minoranza, alla stessa non è mai pervenuto. Pertanto l'opposizione è stata convocata per discutere un documento del quale, se non per sentito dire, non ha mai avuto la possibilità di conoscere. E questa sarebbe democrazia? La minoranza, anche nel rispetto delle regole che dovrebbero valere per tutti e non soltanto per qualcuno, e nell'osservanza di quella tradizione che impone già alla vigilia della festività di Ognissanti il ricordo familiare dei propri cari defunti, rifiuta questo atteggiamento e pertanto non prende parte alla riunione. i consiglieri di minoranza |
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