LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

LETTERE

 

UN TOPOLINO CONTRO GLI SGANGHERATI ELEFANTI

Savigliano, 9 ottobre 2000

Stim. direttore (Il Saviglianese, Corriere di Savigliano),

non posso non stupirmi: un topolino «di campagna» come me, che nell'Amministrazione cittadina conta poco più che nulla, con le sue modestissime osservazioni di minoranza pubblicate dal tuo giornale sollecita ed irrita, nella loro gabbia, gli elefanti che comandano ogni cosa e che partecipano al «granserraglio» della maggioranza che governa Savigliano. Che scompiglio! Che approssimazione nella loro scomposta reazione!

Da Saviglianese, non iscritto ad alcun partito, libero di dire ed agire secondo coscienza e con l'unico scopo di fornire il proprio contributo di conoscenza e competenza -se ne posseggo- alla città ed ai miei concittadini, ribadisco con ulteriore vigore tutto quanto espresso in precedenza.

Seppure lor signori «elefanti» cerchino di dimostrare cose che non appartengono alla realtà dei fatti (l'Università, dov'è? Chi ha investito i denari per il Museo ferroviario? I nuovi insediamenti produttivi sarebbero quelli in prossimità del cimitero? L'intervento fallimentare dell'ex area Sacoop? L'espansione di una Ferroviaria che non è più italiana? Un piano del traffico che «sbaracca» il nostro corso principale? L'agricoltura, che non ha nulla a che vedere con la «Fiera della Meccanizzazione»? E «Savigliano in carne» che c'entra?), sono liberamente e fortemente deluso di questa Amministrazione ed esprimo democraticamente il mio dissenso. Delusione che, come me, credo provino molti altri miei e nostri concittadini!

Un aspetto, nella risposta del gruppo di governo saviglianese, mi pare comunque inquietante: l'invito che mi viene rivolto a risolvere i problemi con una telefonata. Quella che io dovrei fare -secondo I Democratici, Nuovacittà, Ppi e Savigliano democratica- «ad un qualsiasi dipendente comunale». E dovrei farla per non fare il furbo, per risolvere i problemi e per non paralizzare gli uffici con le interrogazioni! Una soluzione che mi pare abbia un sapore un tantino «siciliano»: la famosa telefonata che «aggiustatutto». Questo non è di sicuro il sistema istituzionale che la legge impone come diritto-dovere -per chi occupa la minoranza- destinato a sollevare e far risolvere i problemi -da parte di chi invece comanda- che riguardano la città ed i cittadini!

Ho accolto, invece, sabato sera, l'invito a «rendermi conto di persona di cosa si tratta» nella tanto osannata manifestazione «Savigliano in carne». Mi sia concesso un perentorio «no comment!»!!!!! Mi spiace soltanto che il nome della nostra città sia stato abusato per una manifestazione che con il nostro commercio, con i nostri macellai e soprattutto con la nostra carne mi è sembrato non abbia avuto nulla a che vedere. E che è riuscita a metterci in cattiva luce negli ambienti che contano dell'alimentazione piemontese.

Infine alcuni commenti, a mo' di meditazioni, per me e per i lettori.

Ciò che ad ogni Saviglianese anche disattento forse sarà saltato subito agli occhi è l'impressione di estrema fragilità e confusione nella struttura cittadina di comando apparentemente possente e monolitica.

Come fa l'Amministrazione ad essere bloccata da qualche mia interrogazione? Se le mie sono domande cretine si possono liquidare con due righe. Per contro se impongono ai capouffici meditazioni di più giorni per consentir loro il tempo delle risposte (non sempre dignitose), ciò significa che tanto cretine non sono e che tocco in genere problemi concreti e denuncio magagne o inadempienze di qualche conto.

In democrazia questo è il sistema. Perché la minoranza costituisce un pungolo ed un controllo sull'attività di governo. La cosa può anche irritare, ma quando il governo perde le staffe è un brutto segno di debolezza e di disorganizzazione.

Cari cittadini -permettetemi, in ultimo- il potere del «Palazzo» non è quello che pensate voi: è un gruppo di persone che spesso agisce in modo sgangherato ed approssimativo, anche su problemi di grande importanza cittadina.

Questa è, purtroppo, la mia opinione politica sull'attuale situazione della vita amministrativa della nostra città.

Grazie per l'ospitalità

luigi botta

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