LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

LETTERE

 

AD USO E CONSUMO DELL'ASSESSORE ALLA CULTURA

Savigliano, 25 settembre 2000

Stim. direttore,

ho letto con stupore l'intervento dal titolo «Grave intimidazione dell'assessore», che Giuseppe Brunod, in qualità di membro della Commissione Biblioteca, ha pubblicato nella rubrica delle «lettere» del tuo giornale. Riferisce di uno scritto, che l'assessore alla Cultura dott. Gianfranco Saglione ha trasmesso a tutti i componenti della medesima Commissione, nel quali si riporta, in sintesi e tra virgolette, il testo del verbale del 15 giugno scorso della 3ª Commissione consiliare presieduta da Lucio Coletti, della quale anch'io faccio parte.

Non entro nel merito delle accuse di intimidazione che Brunod riscontrerebbe nelle parole dell'Assessore. Mi preme invece far osservare l'uso del verbale, quanto meno inconsueto e strumentale, fatto dal rappresentante alla Cultura del Governo cittadino. Per quale motivo il dott. Saglione ha dovuto trasmettere a terzi un «estratto» che, a parte le probabili firme di rito, non era ancora stato visionato dalla Commissione interessata?

È consuetudine consolidata che il verbale venga amichevolmente dato per approvato nella riunione successiva a quella cui fa riferimento. In talune Commissioni viene reso ufficiale soltanto nel momento in cui è firmato da tutti i componenti. Si richiamava, il presente, alla Commissione del 15 giugno convocata per valutare le «priorità relativamente alle proposte di intervento del Comitato Scientifico Consulta per l'Arte». Quella è stata l'ultima riunione.

Mi tocca purtroppo riferire che la versione pubblicata (che immagino non sia frutto dell'impiegata verbalizzante) non risponde, a mio parere, a quanto affermato dall'Assessore in coda alla riunione di metà giugno.

Già una volta in precedenza, in Consiglio comunale, per altra circostanza ho rilevato come il verbale della 3ª Commissione non riferisse correttamente l'andamento della riunione (l'intervento è agli atti).

Nel caso in questione si è trattato di una rapidissima comunicazione del dott. Saglione. Nessuno dei componenti, considerandola probabilmente di modesta attenzione, è intervenuto. Alcuni erano già in piedi.

Avrei così verbalizzato: «Saglione: afferma che non risponderà alle lettere riguardanti la Biblioteca apparse sul settimanale "Il Saviglianese" perché l'argomento è stato oggetto di secretazione nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. Ritiene una vergogna che il giornale in questione abbia pubblicato, come sua abitudine, uno scritto anonimo, e lo abbia fatto proprio la settimana in cui il "Corriere" segnala che non pubblicherà lettere prive di firma. Aggiunge che qualora il funzionario comunale chiamato in causa da tali interventi dovesse procedere legalmente l'Amministrazione si farà carico di sostenerne la spesa». Data la telegrafica concisione dell'intervento non sarei riuscito ad aggiungere altro.

Grazie per l'ospitalità.

luigi botta

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