LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(29 agosto 2003) I sottoscritti Luigi Botta ed Antonio Giaccardi, consiglieri comunali del «Nuovo gruppo di Centro» e di «Piemont», sollecitati a prendere visione della viabilità di via Sant'Andrea e zone limitrofe nella circostanza del rifacimento di un tratto di pavimentazione stradale; verificato che i lavori e l'interruzione stradale impongono di fatto l'isolamento quasi totale di piazza Santa Rosa e di tutte le aree del centro ad essa collegate (chi conosce la città e sa districarsi tra strettoie e sensi unici è forse ancora in grado di ricordare che via Trossarelli concede l'opportunità di accedere alla piazza ma impedisce comunque, per il senso unico in via Sant'Andrea, l'accesso a contrada Jerusalem a tutti i residenti!), ma soprattutto gettano nello sconforto i non saviglianesi, i quali non incontrano ragionevoli e sufficienti segnalazioni in strade ed incroci strategici, se non un modestissimo cartello realizzato a computer all'inizio di via Sant'Andrea, all'incrocio con corso Indipendenza, ed un ancor più modesto cartellino riservato esclusivamente ai pedoni (trattasi sempre di «stampone» a computer) che l'ignaro e disgraziato automobilista che si infila in via Pietro Santa Rosa incontra solo alla fine della strada (ed è costretto a ripercorre l'intero budello d'asfalto in retromarcia); interrogano pertanto il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se l'avvio di lavori così importanti ed invadenti per la viabilità cittadina non imponevano uno studio più approfondito sull'informazione -a parte i pochi volantini affissi ai quattro o cinque portoni dei residenti- da dare all'automobilista invitandolo a percorsi alternativi ed accompagnandolo, con frecce ed indicazioni programmate, nelle aree del centro che, attraverso via Sant'Andrea, intendeva raggiungere. Chiedono anche di conoscere se, permanendo le difficoltà di circolazione ancora per sei giorni (sino al 3 settembre), non si intenda provvedere con la massima sollecitudine ed organizzare una segnaletica alternativa che possa contribuire a rendere agevole la circolazione automobilistica nella zona.

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