(19 agosto 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», tenuto conto che a
memoria d'uomo mai come quest'anno i corsi d'acqua che
circondano Savigliano -il Maira, il Mellea, il Varaita e le
numerosissime bealere- hanno patito una siccità
incredibile, trasformandosi in rigagnoli che a mala pena
sopravvivono nella sinosità dell'alveo; considerato
che tali corsi d'acqua concedono alla poca fauna ittica
rimasta scarse e modeste pozze d'acqua che rendono
vulnerabile e fragilissima la sopravvivenza della stessa,
trasformandola in facile preda per chi, senza scrupolo, si
sente in dovere di approfittare della situazione per
impoverire ulteriormente un patrimonio naturale purtroppo
già ridotto ai minimi termini; interroga il Sindaco o
l'Assessore delegato per sapere se non si ritenga opportuno,
in via del tutto eccezionale, procedere alla pubblicazione
di un'ordinanza (e verificarne poi l'applicazione) che
impedisca a chiunque, sospendendola sino a nuovo ordine, la
facoltà di praticare l'esercizio della pesca sportiva
su tutti i corsi d'acqua che insistono sul territorio
comunale, al fine di tutelare ciò che ancora rimane
di una presenza ittica decimata ed al limite della sua quasi
certa scomparsa.
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