27 luglio 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», considerate le gravi
disgrazie che nelle ultime due giornate, nel corso di tre
diversi incidenti verificatisi in Puglia, hanno causato ben
cinque vittime falciate da mezzi su rotaia mentre le stesse
stavano attraversando passaggi a livello regolarmente
chiusi; preso atto delle dichiarazioni di Trenitalia, che la
stampa quotidiana ha ampiamente divulgato nella giornata
odierna, e cioè che dei 6.500 passaggi a livello
ancora esistenti sul territorio nazionale la maggior parte
verrà chiusa nel corso di due anni; tenuto conto che
Savigliano possiede tre passaggi a livello urbani (il primo
in uso all'Alstom, ufficialmente non più funzionante,
il secondo in borgo Marene, sottoposto al transito di tutti
i convogli, ed il terzo in via Cuneo, utilizzato unicamente
dalla linea Savigliano-Saluzzo), destinati a diventare
quattro nel prossimo futuro (con l'ampliamento
dell'edificato in via Suniglia, come previsto dal Piano
Regolatore Generale); tenuto conto che nel corso di una
Conferenza dei capigruppo di alcuni mesi or sono il Sindaco
aveva informato i presenti circa la ferma intenzione da
parte di Trenitalia di chiudere definitivamente il passaggio
a livello di borgo Marene; considerato che da allora
l'argomento non è più stato in alcun modo
affrontato; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per
conoscere quali evoluzioni abbiano avuto le trattative
-allora in corso- tra Comune e Trenitalia in merito a tale
decisione. Se cioè il passaggio a livello di borgo
Marene verrà chiuso (imponendo una più
articolata e diversa viabilità per i residenti, tutta
da studiare) oppure si manterrà la situazione
attuale.
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