LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

12 luglio 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», fortemente preoccupato delle notizie contradditorie relative al livello di contaminazione del territorio saviglianese da sementi di mais geneticamente modificate; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per essere informato urgentemente -ma soprattutto di informare urgentemente la popolazione- circa l'enorme disparità nei dati resi noti negli ultimi due giorni, in circostanze diverse. Giovedì 10 luglio 2003, nel corso del Consiglio comunale di Savigliano, l'Assessore all'Agricoltura, rispondendo ad una parte dell'interrogazione sull'uso di Ogm in Savigliano, ha reso noto che in un incontro pomeridiano tra il procuratore generale torinese Gian Carlo Caselli ed i responsabili delle sedici procure piemontesi, era emerso che la nostra città era stata solo marginalmente toccata dal fenomeno. Vale a dire che le dosi di sementi Ogm messe a dimora erano inferiori alla decina, sufficienti quindi per seminare un massimo di altrettante giornate piemontesi di terreno. Venerdì 11 luglio 2003 lo stesso procuratore Caselli, insieme al procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, teneva in mattinata una conferenza stampa (della quale il quotidiano «La stampa» dà ampia informazione sull'edizione odierna, 12 luglio 2003) nella quale l'argomento, così come considerato e trattato nell'incontro del giorno precedente, veniva portato a conoscenza degli organi di informazione. Il dato riguardante il territorio di Savigliano riportato nella tabella esplicativa pubblicata da «La stampa» con il titolo «Il mais geneticamente modificato in Piemonte», risulta ben diverso da quello reso noto dall'Assessore. La nostra città, con le sue 323 dosi di sementi Ogm messe a dimora (per un totale di 323 giornate piemontesi), non solo non sarebbe stata toccata marginalmente dal fenomeno, ma sarebbe la più coinvolta del Piemonte, con un numero di dosi pari quasi alla metà di tutto l'Ogm seminato nella nostra regione. Le due notizie -quella dell'Assessore e quella de «La stampa»- sono in evidente contraddizione. L'Amministrazione ha l'obbligo di fare la massima chiarezza, ed in tempo rapido.

TORNA A CASA