LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

11 luglio 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato che la realizzazione della rotonda di via Liguria -in fase di costruzione- deve contribuire a risolvere il traffico in transito in Savigliano aumentandone la sicurezza ed accelerandone lo smaltimento, ma non deve in alcun modo essere di nocumento ad alcuno; tenuto conto che da mesi il distributore Agip a ridosso di detta rotonda ha avviato -e sono ormai in fase di ultimazione- i lavori di ristrutturazione dell'impianto, che hanno comportato un grande investimento ed un ampliamento della struttura secondo la progettualità proposta ma anche secondo le indicazioni suggerite ed imposte dall'Amministrazione saviglianese; considerato che la nuova segnaletica al suolo su strada comunale, con la doppia striscia continua lungo tutto lo sviluppo del distributore su via Liguria, impedisce di fatto ad una buona parte degli utenti automobilisti di poter entrare od uscire dall'area dell'impianto, o almeno impone loro, in caso di uscita in direzione di Cuneo, di dover compiere un lungo tragitto in direzione contraria, sino a raggiungere la rotonda di via Monte Bianco e ritornare (con un percorso di due chilometri ed oltre), o in caso di ingresso dalla direzione di Torino, di procedere oltre circumnavigando la nuova rotonda e ripetere in uscita il lungo anello precedente (con un percorso che si lascia immaginare); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se tale scelta viabile era stata preventivata (e non poteva trovare altra soluzione -in accordo con la proprietà dell'impianto- nel momento dell'approvazione del progetto del nuovo distributore), per quale motivo non è stata ricercata e trovata altra soluzione in grado di non arrecare danni al gestore del distributore, se in previsione futura -cioè col completamento della rotonda- è stata prevista altra soluzione (non documentata dal tabellone esplicativo esposto in cantiere) capace di razionalizzare senza pericolo l'ingresso e l'uscita dall'area utilizzata dall'impianto di distribuzione del carburante.

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