LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO |
(3 luglio 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», fatto oggetto di insistenti segnalazioni da parte di numerosi cittadini circa le condizioni di scarsa igiene e di pessima manutenzione delle canalizzazioni superficiali cittadine (il Rio Chiaretto, il Rio Toirane, il canale di San Giovanni), che in alcuni tratti sembrano trasformarsi in fogne a cielo aperto, in aree lacustri con vegetazione spondale spontanea, in «vasche» coperte da intricati arbusti decennali, con tutte le conseguenze che tali trasformazioni non naturali comportano; presa visione in modo particolare del tratto del canale di San Giovanni che costeggia, poco oltre il ponte di Monasterolo, il lato ad Est della circonvallazione saviglianese; considerato che tale sezione di canale appare a tratti (dai tre passaggi che la scavalcano) impenetrabile o inesistente, a causa dei giunchi che invadono il letto o degli alberi che ne coprono il percorso; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se, a parte le operazioni di «immagine» che riguardano brevi tratti di canali antistanti residenze private, spetti a qualcuno, e a chi, occuparsi della pulizia e del riordino periodico dei pochissimi tratti urbani ancora scoperti delle storiche canalizzazioni saviglianesi, al fine di evitare che topi, serpi, zanzare, vespe, calabroni ed altri insetti, oltre alla porcheria, al disordine ed al maleodore, vengano ad appropriarsi di un patrimonio -l'acqua pubblica- oggi scarsamente considerato perché abbandonato al proprio destino ma un tempo vero e proprio segnale di una cultura generale di rispettoso e rigoroso mantenimento ambientale. |
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