(6 giugno 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», raccolto l'appello per
la salvaguardia ed il ristabilimento del bivacco intitolato
a Lino Andreotti che lo sportivo saviglianese Giuseppe
Giuggia ha lanciato sulla stampa locale; tenuto conto che
l'opera, inaugurata il 30 agosto 1981 a ridosso della vetta
del Monviso, sul ghiacciaio Quintino Sella, era stata voluta
e realizzata dai saviglianesi ed inaugurata dall'allora
sindaco della città prof. Pier Giorgio Pagano;
considerato che la stessa era stata dedicata all'autorevole
saviglianese Lino Andreotti, a lungo tempo presidente del
Cai Uget di Torino, promotore ed organizzatore di una prima
e mitica scalata italiana sull'Himalaia, autore del volume
«Il paese delle montagne», unica guida alpina che
la nostra città abbia avuto, ma anche Sindaco
nominato a seguito delle elezioni del 15 giugno 1975 e
rimasto in carica sino alla morte, avvenuta il 10 aprile
1976; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per
conoscere se l'Amministrazione comunale intenda raccogliere
l'appello lanciato sulla stampa locale ed eventualmente
promuovere, in collaborazione con quei saviglianesi che
stanno dimostrando interesse al restauro dell'importante
bivacco ai piedi del «Viso», un'azione concreta
per la riorganizzazione ed il ripristino funzionale dello
stesso, così come si augurano tutti gli appassionati
della montagna. Ciò per continuare a legare il nome
della città di Savigliano a quella montagna della
quale ogni giorno di bel tempo, proprio dalla città,
si gode una splendida vista e per perpetrare, proprio su
quella montagna, il nome di un illustre concittadino che
alle vette del mondo ha dedicato tutta la propria
esistenza.
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