(4 giugno 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», considerato che la
recente decisione di occupare buona parte del marciapiede di
corso Roma per la realizzazione di una rampa d'accesso,
destinata ad uffici di recente trasferiti presso l'ex
ufficio del Registro, impedisce ai pedoni che transitano sul
marciapiede (e ancor più ai portatori di handicap o
ai genitori con carrozzelle) l'utilizzo dell'intero spazio
loro originariamente destinato, anzi, di fatto, limita molto
la percorribilità di quel tratto di strada imponendo
sovente percorsi alternativi non certo agevoli e sicuri;
tenuto conto che proprio in prossimità dello scivolo
d'accesso, molto recentemente, ha trovato collocazione un
tabellone pubblicitario di discrete dimensioni ed a sezione
triangolare, che nega ulteriormente spazi di
percorribilità pedonale particolarmente vitali;
tenuto conto che sempre in prossimità della rampa
d'accesso (ma sul lato opposto dell'impianto pubblicitario)
trova indicazione al suolo un parcheggio per handicappati
che va ad invadere anch'esso gli spazi di marciapiede (in
pietra di Luserna) destinati ai pedoni, parcheggio che
solitamente è occupato «ad libitum» da
più autovetture e che di fatto impone ulteriori
difficoltà nel transito (sovente imponendo
l'attraversamento della strada) e sollecita in chi percorre
il marciapiede un profondo dissenso e vibrate lamentele;
interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere
se, dopo aver autorizzato la realizzazione della rampa,
imposto la tracciatura al suolo del parcheggio handicappati,
concesso il parcheggio a chiunque utilizzi il marciapiede,
impiantato il tabellone pubblicitario a tre facce (che
è di proprietà comunale), si pensi anche di
tutelare il povero e vecchio pedone, stabilendo se lo stesso
possa ancora regolarmente utilizzare quegli spazi -il
marciapiede- che in origine erano stati pensati e realizzati
esclusivamente in sua funzione.
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