(12 maggio 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», raccolti i numerosi
interrogativi e dubbi popolari espressi verbalmente
-soprattutto tra i residenti e tra gli automobilisti-
riguardanti la presenza di un dissuasore in cemento posto in
via Macra in posizione non molto comprensibile; constatata
in loco la fondatezza delle osservazioni popolari; interroga
il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere chi ha dato
ordine di collocare -o chi ha collocato- in via Macra tale
dissuasore, e per quale motivo, visto che non è posto
ad angolo e non tutela l'eventuale difficile passaggio dei
pedoni, non è collocato a difesa di balconi dal
passaggio di automezzi di grosse dimensioni, non può
rappresentare l'elemento di salvaguardia all'ingresso di un
edificio (perché nella via, allora, bisognerebbe
collocarne alcune decine), anzi, è elemento di
disturbo per il traffico, sovente sospinto e trasferito qua
e là -siccome non fissato al terreno- da
automobilisti che intendono ricavarsi un parcheggio, e di
imbroglio per chi in quel tratto di strada, viaggiando in un
verso, incontra altro od altri mezzi provenienti nel senso
opposto.
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