LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(30 aprile 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», si sente in dovere di segnalare quanto riferitogli da numerosi cittadini in relazione alla viabilità delle piste ciclabili. La circostanza sembra essere abbastanza comune. Chi transita sulle «ciclabili» in bicicletta -non sono molti, ma qualcuno c'è- si è già trovato a dover rischiare, e non poco, quando incrocia (nei tratti ove la circostanza può verificarsi) le autovetture che escono od entrano dai cancelli, dai portoni, dalle proprietà private in genere, con innesti a raso o meno, perché sovente gli automobilisti, credendosi in diritto di precedenza, procedono decisi incontrando sulla loro strada, ed anche scontrando, i ciclisti. Capita soprattutto in quelle vie ove villette isolate o a schiera posseggono i garages nel sottosuolo ed hanno la rampa d'uscita (percorsa sempre in massima accelerazione) che sfocia direttamente sul marciapiede e/o sulla pista ciclabile. La mancanza di visibilità impone sovente che automobilista e ciclista -ma anche pedone- si trovino all'ultimo momento faccia a faccia. Con i rischi evidenti che ciò comporta, quasi sempre per chi è a piedi o in bicicletta. Ciò premesso interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere (visto che il problema esiste anche nel tratto ciclabile di via Torino, quando la pista incrocia le strade) se non si intenda predisporre lungo i percorsi le necessarie segnalazioni -esattamente come le strade- affinché chi li percorre sappia come comportarsi e venga informato circa i rischi che può incontrare nel suo tragitto.

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