LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO |
(11 aprile 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», avendo nei giorni scorsi provveduto alla firma della Relazione di minoranza della Commissione d'indagine sulla Biblioteca civica (approvata il 26 giugno 2000 dal Consiglio comunale) ed avendo osservato che il documento, inoltrato il giorno precedente dal collega Consigliere Guido Ghione, riporta l'indicazione di protocollo «n° 1/RIS», dove «ris», con facile intuizione, sta per «riservato»; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere come è possibile che un documento la cui stesura è stata richiesta ed imposta dal Consiglio comunale (quindi dai rappresentanti della popolazione) possa venire ritenuto riservato e conseguentemente negato a chi, Consiglieri, popolazione o chiunque altro, potrebbe farne richiesta. Nel contempo, profondamente sorpreso dal fatto che il Comune possegga un protocollo riservato (che come tale dovrebbe ritenersi disponibile soltanto per qualcuno), chiede di conoscere: chi gestisce il protocollo riservato ed in base a quale criterio; chi legge il protocollo riservato; dove sono conservati i documenti relativi al protocollo riservato; a chi ed a chi sono inviati o ricevuti i documenti del protocollo riservato (può, cioé, ad esempio, un Sindaco, un Assessore, un Consigliere, un dipendente o chiunque altro faccia parte della pubblica Amministrazione, possedere il proprio protocollo riservato); da quanto tempo esiste il protocollo riservato; dove e come è registrato il protocollo riservato; se esiste, a quale Legge fa riferimento la possibilità di protocollare in modo riservato documenti che giungono e/o partono alla/dalla pubblica Amministrazione. Chiede anche di essere informato sul numero dei documenti -in arrivo ed in partenza- protocollati in modo riservato presso il Comune di Savigliano a far data dall'anno amministrativo 1993 ad oggi. |
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