LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(30 marzo 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», premesso che sul «molo» di piazza del Popolo dal giorno 19 marzo al giorno 30 marzo 2003 i cittadini saviglianesi hanno avuto il loro transito ingombrato dalla presenza di una enorme tenda (non poteva forse essere collocata meno invasivamente sulla piazza?) coperta all'esterno da innumerevoli manifesti e manifestini, con sigle varie ed inviti ad acquisti mirati, riferentesi al tema della guerra irachena ed all'intervento anglo-americano; premesso altresì che, per quanto segnalato all'interrogante, detta tenda dovrebbe essere una di quelle concesse in dotazione dal Ministero dell'Interno alla Protezione Civile della Croce Rossa; premesso inoltre che tale uso di una preziosa attrezzatura pubblica appare non corretto in quanto effettuato con evidenti scopi politici di parte (vedi sigle presenti quali quelle dei Ds, della Cgil, di Rifondazione Comunista, ecc., tutte apparentemente appartenenti ad un'unica area), che sia la Croce Rossa che la Protezione Civile non dovrebbero sostenere (perché neutrali ed apartitiche); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se l'Amministrazione pubblica saviglianese, concedendo l'autorizzazione all'uso del suolo pubblico (se autorizzazione è stata concessa), abbia svolto gli accertamenti necessari sul tipo e sulla provenienza della struttura in oggetto (quindi se essa, nelle dimensioni e nel tipo indicato, corrispondeva a quella dichiarata) e se il Comune ritenga legittimo l'uso per tali scopi di un bene destinato istituzionalmente a ben precise funzioni (emergenza e soccorso in caso di calamità e simili). L'interrogante specifica che la presente richiesta è fatta sulla base di quanto segnalatogli da alcuni cittadini sulla titolarietà della tenda di cui trattasi in capo alla Croce Rossa.

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