LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(18 marzo 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato che il Consiglio comunale di Savigliano, in data 4 aprile 2002, ha espresso all'unanimità voto favorevole ad un Ordine del giorno presentato dai Consiglieri Giandomenico Demichelis, Adonella Fiorito e Pietro Donalisio avente per argomento il riconoscimento dei diritti del popolo tibetano; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere, a poco meno di un anno di distanza dall'approvazione, se quanto deliberato è stato rispettato. E cioé:

• se è stata mantenuta «esposta la bandiera tibetana fino a quando il governo della Repubblica Popolare di Cina e il Governo tibetano in esilio non avranno concordato un nuovo status che garantisca una piena autononia per il Tibet» (l'interrogante, seppure il Tibet non abbia ottenuto la richiesta autonomia, non ricorda d'aver visto in Aula consiliare la sua bandiera);

• se è stata data, e quando, l'adesione «all'Associazione di Comuni, Province e Regioni per il Tibet» (avendo interpellato più Consiglieri, tutti hanno dichiarato di non aver ricevuto in proposito alcuna informazione);

• se sono stati organizzati, e quando, «interventi cittadini (mostre, convegni, dibattiti, ecc.) tesi alla sensibilizzazione della popolazione al problema tibetano» (l'interrogante non ha ricevuto inviti e non ha letto notizie, apparse sulla stampa periodica locale, tese a promuovere o segnalare interventi in tal senso promossi dall'Amministrazione comunale);

• se è stato trasmesso, e quando, «l'ordine del giorno [sul Tibet, approvato all'unanimità dal Consiglio comunale di Savigliano,] al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti delle Camere, al Presidente e al Primo Ministro della Repubblica Popolare di Cina, al Dalai Lama, al Governo e al Parlamento tibetano in esilio, al Presidente del Parlamento Europeo e al Segretario Generale delle Nazioni Unite e all'Associazione di Comuni, Province e Regioni per il Tibet».

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