(2 marzo 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», premesso che due
importanti arterie cittadine -che possono sembrare
secondarie ma in realtà vengono attraversate
quotidianamente da migliaia di persone- come via Claret (che
raccoglie la maggior parte del traffico del nuovo quartiere
di borgo San Giovanni) e via Negri di Sanfront non risultano
percorribili con sicurezza all'incrocio con corso Vittorio
Veneto in quanto prive degli indispensabili passaggi
pedonali segnalati in verticale e sull'asfalto; tenuto conto
che le auto provenienti dalle due vie sono tenute a
rispettare il segnale di «Stop» a ridosso
dell'incrocio con corso Vittorio Veneto dopo aver
oltrepassato in velocità lo spazio che potrebbe e
dovrebbe essere riservato ai pedoni; tenuto conto che
più d'una volta, proprio in detti incroci, ignari
pedoni sono stati investiti (fortunatamente senza danni) da
automobilisti che procedevano con loro diritto in via Claret
o in via Negri di Sanfront, senza dover rispettare il
transito di chi attraversava a piedi; considerato che
l'argomento è oggetto di continue discussioni ed
amare considerazioni tra i cittadini, soprattutto i
residenti della zona; interroga il Sindaco o l'Assessore
delegato per conoscere se si intenda, e quando, tracciare al
suolo i passaggi pedonali e sistemare su paline i necessari
segnali affinché l'attraversamento dei pedoni ed il
transito delle auto nelle due strade venga ufficialmente
regolarizzato.
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