(19 febbraio 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», constatato di persona
che nel corso della giornata odierna alcuni mezzi meccanici
hanno provveduto a tagliare in profondità ed in
più punti, con una lama, l'asfalto che caratterizzava
piazza Casimiro Sperino, la piazza antistante la stazione
ferroviaria, per completare i lavori di riattamento della
stessa; tenuto conto che sotto il sottile strato di asfalto
trovano ancora collocazione (ed in alcuni tratti appaiono
evidentissime in superficie, visibili ad occhio nudo) le
grandi «lose» in pietra di Luserna che in tal
luogo erano state sistemate addirittura a metà
Ottocento, quando nel 1853 la strada ferrata raggiunse
Savigliano da Torino; interroga il Sindaco o l'Assessore
delegato per conoscere se la circostanza che i mezzi
meccanici utilizzati possano danneggiare il patrimonio che
si nasconde sotto l'asfalto (come avvenne alcuni anni or
sono in contrada Jerusalem, nel pieno centro cittadino) sia
stata presa in considerazione e, in caso affermativo, quali
iniziative si intendano intraprendere per salvaguardare
detto patrimonio ed eventualmente restituirlo, così
come un tempo, all'utilizzo di coloro che raggiungono a
piadi la stazione dei treni.
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