(10 febbraio 2003) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», avendo più volte
richiesto informazioni per conoscere le tipologie
costruttive della rotonda della piscina in relazione alle
probabili ed incomprensibili «uscite» previste dal
progetto sul lato Ovest e non avendo ottenuto risposta
alcuna (interrogazione n. 352 del 30 gennaio 2002 ed
interrogazione n. 484 del 2 settembre 2002) o avendo
ricevuto risposta generica ed insufficiente, tesa a
confutare l'ipotesi che le «uscite» nella rotonda
previste sul lato Ovest dovrebbero dare l'accesso ad un
parcheggio (interrogazione n. 518 del 12 novembre 2002);
tenuto conto che nelle stesse interrogazioni lo scrivente,
senza mai ottenere risposta, ha chiesto di sapere se
l'iniziativa quanto meno inusuale (non esiste rotonda al
mondo con uscite od ingressi diversi da strade) di
interrompere la piattaforma perimetrale della rotonda con
alcuni ingressi a raso sul lato Ovest si dovesse al
progettista o fosse determinata da precisa indicazione
fornita dall'Amministrazione saviglianese; considerato che
la rotatoria, ora, appare conclusa, e che le uscite in
questione risultano dirette all'area antistante la
«baracca delle angurie» -che in effetti non
dovrebbe più essere raggiungibile da autovetture o
mezzi meccanici, se non in casi eccezionali, invece vive
quotidianamente la situazione di sempre- attualmente in
parte anche asfaltata; interroga il Sindaco o l'Assessore
delegato per conoscere, stando così le cose, se le
«uscite» sono state realizzate per offrire libero
accesso alla «baracca delle angurie». In caso
diverso -parcheggio o simili- chiede si sapere per quale
motivo non sono state studiate soluzioni maggiormente
razionali ed accettabili in relazione alla viabilità
della rotatoria e, nello stesso tempo, chiede anche di
conoscere, qualora non sia più raggiungibile, quale
sarà in futuro il destino della «baracca della
angurie» che insiste su terreno pubblico a lato del
Maira e a ridosso della rotonda in questione.
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