LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(18 gennaio 2003) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», tenuto conto che in molte città d'Italia -alcune centinaia- sono scattate come gli scorsi anni le misure antismog, con chiusura e limitazione dei centri storici al traffico automobilistico ed altre iniziative tendenti a ridurre drasticamente l'emissione di gas inquinanti; considerato che Savigliano non è più stata fatta oggetto di alcuna rilevazione da parte dell'Arpa e le patologie allergiche tipiche del periodo -legate in particolare all'eccesso delle «polveri fini», od inalabili, ed al superamento dei livelli medi consentiti- sono tornate ad apparire prepotentemente tra i cittadini (che ne hanno fatta segnalazione); considerato che Savigliano non ha provveduto ad acquistare (come in qualche modo l'Assessore aveva anticipato, nelle intenzioni, con la risposta all'interrogazione n. 368 del 12 marzo 2002) una centralina per il monitoraggio della qualità dell'aria e che pertanto, a differenza dei vicini Comuni di Alba, Borgo San Dalmazzo, Bra, Cuneo, Fossano e Mondovì, non è in grado di possedere un dato credibile in tempo reale ed agire di conseguenza; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se sono previste, nel corso dell'inverno 2002-2003, azioni di monitoraggio della salubrità dell'aria da parte dell'Arpa, con una sua centralina, per verificarne le condizioni, e nel contempo se è stato previsto, come in qualche modo preannunciato, l'acquisto di una centralina in grado di monitorare costantemente, 365 giorni l'anno, le condizioni dell'aria in Savigliano.

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