LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(23 dicembre 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», premesso che via Aires risulta, tra le strade saviglianesi del centro, tra quelle che maggiormente hanno patito e subito la rivoluzione imposta dal «Piano Urbano del Traffico» (nel suo tratto iniziale o la si raggiunge da piazza del Popolo o si è costretti, ovunque si provenga, a circumnavigare piazza Schiaparelli infilandosi e proseguendo in via Nicolosino); tenuto conto che attualmente, quale senso unico, alla via è imposto un parcheggio su un solo lato, quello destro, sul quale appaiono e si confondono (perché si sovrappongono senza continuità e con poca chiarezza) le strisce di colore bianco tracciate al suolo in più circostanze; considerato che proprio il lato destro è caratterizzato dalla maggior parte degli ingressi agli edifici, dai passaggi carrai, dalla presenza di entrate alle autorimesse, dai portoncini di accesso a studi ed uffici, i quali non erano tenuti in considerazione -se non in parte- dalla vecchia tracciatura delle aree di sosta e che rimangono comunque opzionali -nel senso che non sono osservati nel dovuto rispetto- da buona parte di coloro che parcheggiano le auto nella via; tenuto conto che nella norma i mezzi sono posteggiati a filo edifici, impedendo a chiunque di poter transitare radente le case o comunque avere libero accesso, a piedi, a tutti gli ingressi degli immobili; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se la situazione, che così come appare potrebbe sembrare provvisoria e risulta comunque non accettabile per i residenti, è destinata a trasformarsi in meglio, magari imponendo nuove regole di parcheggio con una ulteriore razionalizzazione della viabilità. Creando cioè un percorso pedonale a filo edifici -non necessariamente ottenuto con marciapiede, ma bensì con una teoria di appositi dissuasori senza diversificazione di livello di pavimentazione- che renda libera una lunga fascia per chi cammina, con accesso assicurato agli ingressi, e che moltiplichi nello stesso tempo la possibilità di parcheggio sulla strada, riducendo soltanto, e leggermente, la larghezza della sezione transitabile.

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