LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(30 ottobre 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», tenuto conto che la pubblica Amministrazione di Savigliano, prevedendo una spesa complessiva di euro 1.136.212,60 (vale a dire 2 miliardi e 200 milioni di vecchie lire), ha emesso un Bando di concorso per la progettazione del recupero e riutilizzo a sala polifunzionale della ex chiesa confraternita della Misericordia, Bando di concorso che scade domani, 31 ottobre 2002, alle ore 12; preso atto che detto Bando è rivolto a «liberi professionisti, singoli od associati» cui verrà affidata «la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nonché» la «direzione dei lavori», la «contabilità lavori ed assistenza al collaudo [...] per una spesa presunta di euro 103.298,80» (vale a dire 200 milioni di vecchie lire); constatato che l'unico titolo che il Bando richiede all'aspirante progettista, da allegarsi alla domanda, è «un curriculm professionale, anche sintetico, nel quale sono indicati gli incarichi di progettazione, direzione lavori, assolti nei 10 anni precedenti la pubblicazione del presente avviso, separatamente quelli relativi a lavori solo progettati, in corso di attuazione, ovvero già ultimati e il tutto distinti tra lavori analoghi a quello oggetto della domanda e lavori diversi, in ogni caso con gli importi sia dell'opera sia dei corrispettivi professionali»; considerato che tale curriculum, unico elemento che è in grado di contraddistinguere l'attività professionale del progettista e di riconoscerne la validità culturale e la capacità di intervenire su un manufatto importante come la ex chiesa confraternita della Misericordia (tassello chiave di un'urbanizzazione disastrata da interventi che si sono succeduti nel tempo), «ha il solo scopo di rendere pubblica la disponibilità all'assunzione dell'incarico, le condizioni richieste e la conoscibilità dei soggetti componenti il mercato dei servizi di progettazione e, quindi, non sarà motivo di graduatoria»; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere con quale criterio -visto che si precisa che l'affidamento avverrà «su base fiduciaria» e non terrà conto del curriculum- verrà prescelto il libero professionista destinato ad occuparsi della progettazione, direzione lavori, ecc., ecc. per il recupero dello stabile della ex Misericordia: se per simpatia, se per raccomandazione, se per capacità, se per amicizia, se per bellezza, se per sesso, se per nazionalità, se per appartenenza partitica o se per altro. Chiede inoltre di conoscere per quale motivo il Bando discrimina su coloro che non hanno progettato o diretto lavori nel corso degli ultimi 10 anni. Ovvero, se il curriculum professionale non «sarà motivo di graduatoria» per quale ragione lo si richiede ai candidati imponendo di fatto almeno 10 anni di attività e negando a chi ne ha meno la partecipazione al concorso.

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