(5 settembre 2002) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», tenuto conto che la
realizzazione della duplice pista, ciclabile e pedonale, sui
marciapiedi di corso Vittorio Veneto, ha già creato
non poche lamentele, e comunque una generale ilarità
a causa del succedersi degli interventi e la loro non sempre
ottimale progettazione e/o realizzazione (dalla collocazione
degli avvisi sulle auto all'apposizione dei dissuasori,
dalla sistemazione dei segnali alla tracciatura delle piste,
dai percorsi ciclistici invasivi alle pericolosità
cui vengono sottoposti coloro che usufruiscono delle
panchine, dal preventivato spostamento delle panchine, con
relativa preparazione della base, alle lamentele per
l'eccessiva vicinanza agli edifici); considerato che detta
pista -non solo per la sua percorribilità pedonale ma
anche per il suo aspetto ciclabile- transita all'angolo con
corso Caduti per il Lavoro, dinnanzi al supermercato
Maxisconto e a ridosso della cabina telefonica, rendendo di
fatto pericoloso l'utilizzo del pubblico servizio di
telefonia, in relazione al fatto che la cabina trova
collocazione proprio nel bel mezzo della pista ciclabile;
interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se
nella realizzazione dell'intervento si è tenuto conto
del fatto segnalato e se, di conseguenza, è stato
previsto lo spostamento della pista ciclabile (che
però renderebbe di fatto impossibile l'accesso al
supermercato) o della cabina telefonica (che potrebbe
sistemarsi senza problemi sull'altro lato della strada, a
ridosso del supermercato o addirittura in corso Caduti per
il lavoro).
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