(5 settembre 2002) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», informato da più
persone circa i lavori appena intrapresi in piazza Nizza,
all'interno del parco Nenni, dove ruspe e mezzi pesanti,
asportata la cotica di terreno, stanno sostituendola con
materiale ghiaioso ad un livello inferiore rispetto al piano
primitivo ancor visibile; fattosi portavoce delle istanze di
preoccupazione delle medesime persone, convinte che
l'eliminazione di un tratto di giardino e la trasformazione
a dismisura del camminamento (così come sta
avvenendo) possano preludere alla ben nota realizzazione di
uno dei tanti tratti di pista pedonale e ciclabile di cui la
città si sta «gonfiando», con la
sostituzione del prato erboso in terra battuta e quindi, in
momento successivo, in asfalto; interroga il Sindaco o
l'Assessore delegato per conoscere se le preoccupazioni
avanzate trovino conferma e, nel contempo, se, come e quando
verranno rimessi a dimora gli alberi (o altre essenze) che
erano stati eliminati oltre due anni or sono (una lunga
quinta di pioppi cipressini che formava un'imponente
cortina), visto che la nuova pista interna risulta rasente
la siepe e la strada e quindi impone di fatto la definitiva
eliminazione di ogni presenza arborea continuativa a tutela
del parco, consolidando la tesi che molti, troppi alberi
sono stati abbattuti e pochi, troppo pochi, sono stati
invece messi a dimora.
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