(25 luglio 2002) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», informato da coloro che
stanno promuovendo la sistemazione dei portici di Savigliano
(finanziata per un 40 per cento dalla Regione Piemonte e nel
rimanente 60 per cento a spese della proprietà) circa
l'assurda situazione che vede l'Amministrazione comunale,
tramite la società di gestione dei tributi, compiere
un'operazione di tassazione dei cantieri di lavoro per
occupazione del suolo pubblico, incamerando praticamente,
tramita detta tassa, una parte di quanto la Regione ha
erogato a fondo perduto a favore dei proprietari promotori
dei restauri; tenuto conto che sarà pur vero che i
lavori vanno ad abbellire e ripristinare tratti di portici e
di edifici privati, ma è anche vero che il beneficio
dell'operazione di restauro interessa l'intera
comunità, usufruendo essa, in toto, dell'uso dei
portici delle piazze ove si stanno effettuando gli
interventi; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per
sapere se non si ritenga opportuno promuovere un'iniziativa
tendente a sgravare la proprietà da questa incombenza
ritenuta veramente inconsueta e nel contempo stabilire
alcune norme che prevedano un'elasticità di
valutazione in relazione all'obbligo del pagamento della
tassazione dei cantieri di lavoro per occupazione di suolo
pubblico.
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