LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(19 luglio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», non ha parole per considerare il livello di attenzione e di rispetto che qualche ambulante presente al mercato odierno (venerdì) ha per il selciato di piazza Vecchia. A poco più di una settimana dal «disastro» provocato dalla perdita di qualche mezzo (e segnalato con l'interrogazione n. 447 dell'11 luglio 2002) che ha reso irriconoscibile parte della pavimentazione della piastra centrale della piazza danneggiando indubbiamente le lastre in pietra di Malanaggio che la compongono, a pochi giorni di distanza dalla pulizia dello stesso con solventi (che danneggiano comunque la porosità della pietra) fatta effettuare -così si immagina- dall'Amministrazione comunale, qualche nuovo «furbo» (sempre lo stesso? che non è un marziano di passaggio ma a quanto pare un assiduo frequentatore ambulante della piazza) è tornato a colpire il selciato più costoso e bello della città omaggiandoci del suo passaggio e della sua firma lasciata più o meno nella medesima posizione. Ciò premesso interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere:

• è stato individuato il responsabile del danneggiamento precedente?

• se è stato individuato, quale azione ha compiuto l'Amministrazione nei suoi confronti?

• quanto è costato l'intervento di pulizia con solventi effettuato recentemente?

• chi ne ha sostenuto la spesa?

• è stato individuato il responsabile del danneggiamento odierno della pavimentazione della piazza?

• in caso affermativo, quale sanzione ha ricevuto dall'Amministrazione locale?

• in caso negativo, per quale motivo, trattandosi di un ambulante facilmente individuabile, non si è provveduto come si sarebbe dovuto?

Approfitta della circostanza per chiedere, inoltre, quali iniziative intenda adottare l'Amministrazione per evitare che analoghe circostanze (alle quali sembra ci si stia abituando anche se rappresentano un atto di evidente inciviltà) abbiano in futuro a ripetersi.

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