INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(15 luglio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», interpellato ripetutamente da numerosi cittadini per contestare in modo vibrante la realizzazione del recinto per cani (per la loro cacca e la loro pipì) nel parco Graneris, recinto ormai comunemente e confidenzialmente chiamato «cagao meravigliao», che appare costantemente inutilizzato nonostante la recente messa a dimora di un albero (prima inesistente) al centro dello stesso; constatata di persona la veridicità delle contestazioni sollevate e delle affermazioni ricevute; compiuti alcuni controlli orari ed incaricati alcuni amici a fare altrettanto (in diversi orari e diversi giorni della settimana, e cioè: venerdì 12 aprile, dalle 17,31 alle 18,20; mercoledì 17 aprile, dalle 9,02 alle 10,13; sabato 27 aprile, dalle 11,00 alle 12,11; martedì 30 aprile, dalle 13,25 alle 14,15; lunedì 6 maggio, dalle 10,12 alle 11,20; venerdì 10 maggio, dalle 19,05 alle 20,08; domenica 12 maggio, dalle 14,10 alle 14,45; mercoledì 22 maggio, dalle 18,25 alle 19,10; giovedì 23 maggio, dalle 8,40 alle 9,30; lunedì 3 giugno, dalle 16,00 alle 17,20; lunedì 10 giugno, dalle 15,14 alle 15,58; sabato 15 giugno, dalle 16,25 alle 17,35; giovedì 20 giugno, dalle 20,35 alle 21,20; mercoledì 26 giugno, dalle 21,10 alle 22,05; mercoledì 3 luglio, dalle 20,55 alle 22,00; venerdì 12 luglio, dalle 20,35 alle 21,55); verificato che nel corso dei controlli durati ben 941 minuti neppure un cane, solitario od accompagnato, ha privilegiato per i propri bisogni il «cesso» realizzato alla bisogna; tenuto conto che la realizzazione di tale struttura, offensiva per il parco ed impossibile per i cani, è risultata a tutti gli effetti inutile e fallimentare; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se, verificata l'effettiva inutilità dell'iniziativa, non si ritenga opportuno restituire al parco, così come in origine, quella fetta di prato attualmente riservata ai cani, diversamente destinata ad essere fruita dall'intera popolazione.

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