(9 luglio 2002) Il
sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del
«Nuovo gruppo di Centro», considerato che
l'asfaltatura delle strade relative all'insediamento
edilizio di borgo Marene venne effettuata massimamente nel
1981, quando l'area e gli alloggi vennero consegnati ai
legittimi proprietari ed agli aventi diritto; tenuto conto
che in seguito, e ripetutamente, il suolo stradale venne
tranciato e bucherellato per compiere interventi di
ripristino dei servizi (che a quanto pare risulterebbero
particolarmente mal messi e necessiterebbero di una
revisione globale) e solo sempre occasionalmente e
provvisoriamente risistemato e rappezzato; preso atto che
recentemente l'Amministrazione saviglianese ha provveduto a
ripristinate il manto stradale di via Agostino Botta e di
una parte di via Duccio Galimberti, le cui condizioni non
risultavano certo tra le peggiori; considerato che il tratto
di via Duccio Galimberti ancor da sistemare è
fortemente caratterizzato da mancanze ed avvallamenti dovuti
a rappezzi ormai datati, ma è soprattutto via Dante
Livio Bianco (che i residenti chiamano con ironia «la
mulattiera») a soffrire fortemente la mancanza
ventennale di una risistemazione globale degna di essere
definita tale; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato
per conoscere se sono in programma interventi di
riasfaltatura delle due strade in questione e quando
verranno effettuati, e, in caso negativo, se è
nell'animo di questa Amministrazione pensare di provvedere
anche a quest'area della città che i residenti
considerano -a ragione o a torto- troppo
dimenticata.
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