(18
giugno 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere
comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso atto
che in corso Vittorio Veneto, in prossimità della
caserma dei Carabinieri, alcune transenne occupano,
avviluppate da nastri bianchi e rossi ormai consunti dal
tempo e sbiaditi dalla luce, i parcheggi su entrambi i lati
della strada; considerato che tali strutture fatiscenti,
disordinate e sconnesse trovano provvisoria collocazione sul
corso ormai da mesi, dai giorni immediatamente successivi
l'11 settembre 2001, e sono evidentemente state sistemate
con la finalità di prevenire ogni evenienza ed
assicurare la caserma dell'Arma da eventuali gesti di
malintenzionati; tenuto conto che la provvisorietà
della collocazione sembra ormai divenuta un elemento di
stabilità, a tal punto che a distanza di ormai quasi
dieci mesi ogni cosa -aggravata dal disordine causato da
spostamenti spontanei, spintarelle casuali, trasferimenti
abusivi alle numerose transenne- rimane saldamente al
proprio posto determinando ormai il paesaggio di quel tratto
di strada ed imponendo un disordine che non fa per nulla
bella figura, soprattutto perché in uno dei corsi
più imponenti della città; interroga il
Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se non è
possibile, dovendo tale ostacolo impedire per sempre -o
ancora a lungo, fino a data non ancora stabilita- il
parcheggio in prossimità della caserma, trovare altra
soluzione, più dignitosa, seria e confacente alla
realtà del sito: magari sostituito, in luogo delle
brutte e provvisorie transenne, da una serie di piacevoli e
colorati vasi di fiori, distribuiti -esattamente come le
transenne- nella lunghezza del parcheggio e su entrambi i
lati della strada.
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