(15
giugno 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere
comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato
che ai pedoni che provengono da piazza d'Armi e vogliono
attraversare l'incrocio di via Bisalta e via Monte Bianco
per raggiungere via della Morina e la piscina comunale si
chiedono operazioni e passaggi incredibili -non alla loro
portata- quali, ad esempio, l'attraversamento «al
volo» (perché non esistono strisce pedonali) di
un tratto di viale IV Novembre, il percorso «in
toto» dell'aiuola spartitraffico per portarsi alle
strisce pedonali, il regolare attraversamento della strada a
semaforo verde, un nuovo percorso abusivo sul prato verde
dell'aiuola spartitraffico, un ulteriore passaggio «al
volo» di via Bisalta (perché mancano le strisce
pedonali); considerato che volendo compiere il percorso
inverso, agli stessi pedoni si richiedono le medesime, anche
se invertite, operazioni, con evidente e
«provocata» violazione del Codice della strada;
interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se
tale incrocio, pericolosissimo e sempre rischioso per
chiunque intenda attraversarlo a piedi, non possa fornire al
pedone qualche maggior sicurezza e, soprattutto, garantire
certezze circa i percorsi «regolari» da seguire
per evitare improvvisazioni e cattive interpretazioni che
potrebbero anche «costare care».
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