LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(31 maggio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato che sul terreno che dovrebbe ospitare il congiungimento dei due tronconi di via Togliatti sta sorgendo un nuovo chiosco per la vendita di frutta e verdura (e/o assimilabili) ed i lavori sono stati avviati quasi due settimane or sono; tenuto conto che il chiosco in questione sostituisce di fatto quello a suo tempo autorizzato in via Marino, che sostituiva quello autorizzato in via Alba, che sostituiva quello andato in fiamme in piazza Nizza; tenuto conto che al titolare della «baracca delle angurie» di piazza Nizza in data 13 marzo 2002 (prot. 8817), dopo comunicazione in data 13 febbraio 2002 (prot. 5231), erano state revocate le concessioni di posteggio n. 9852 e n. 9853 (del 16 aprile 1996) nonché le autorizzazioni stagionali di commercio n. 1 (valida dal 20 aprile al 30 agosto) del 7 aprile 1995 e n. 4 (valida dall'1 novembre al 28 febbraio) del 27 marzo 1998; tenuto conto che con provvedimento in data 13 marzo 2002 (prot. 8817) al titolare del chiosco è stato assegnato il nuovo posteggio in via Alba angolo via Cordoni; tenuto conto che con deliberazione della Giunta n. 39 dell'8 aprile 2002 è stato di fatto annullato il posteggio di via Alba; tenuto conto che con provvedimento dell'11 aprile 2002 (prot. 12070) al titolare del chiosco è stato riassegnato un nuovo posteggio all'angolo tra via Marino e corso Indipendenza; tenuto conto che con deliberazione della Giunta n. 49 del 22 aprile 2002 si è espressa valutazione negativa in merito alla costruzione del chiosco in via Marino; preso atto che il titolare del chiosco ha comunicato in data 24 aprile 2002 (prot. 13692) che gli venisse assegnato il sito in via Togliatti angolo via del Follone; tenuto conto che con deliberazione della Giunta n. 54 del 29 aprile 2002 si è riformata la precedente deliberazione assegnando all'interessato il posteggio richiesto in via Togliatti; considerato che né la deliberazione né altro successivo documento ufficiale (confermato anche dalla comunicazione n. 15267/16383 del 17 maggio 2002 che precisa che il titolore «attualmente non occupa suolo pubblico») entra nel merito delle autorizzazioni stagionali di commercio e delle concessioni di posteggio, stabilendo date e periodi per i quali l'interessato può e potrà svolgere attività; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere con quale criterio siano stati avviati i lavori di costruzione del predetto chiosco -per il quale l'Amministrazione comunale ha finanziato gli allacciamenti deliberati dalla Giunta (e forse anche più)-, pensati e realizzati come opera inamovibile, senza che alcuno fosse al corrente delle tipologie di concessione di posteggio e di autorizzazione al commercio che non sono ancora state rilasciate (che potrebbero obbligare l'interessato -così come avrebbe dovuto verificarsi in piazza Nizza- a montare e smontare periodicamente l'impianto).

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