LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(21 maggio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato che in data 27 dicembre 2001, con deliberazione n. 225, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare dei lavori di risistemazione di piazza Galateri; esaminate le premesse di detta deliberazione e verificato che l'argomento principe che avrebbe motivato l'intervento in oggetto sarebbe stato «l'aumento veicolare [che] ha congestionato alcuni nodi della rete stradale del capoluogo», e più specificamente piazza Galateri, «la quale, specie nel periodo scolastico, stante la presenza di alcune fermate degli autobus, è soggetta ad ingorghi e difficoltà di transito», e sulla quale è «necessario intervenire razionalizzando le aree di sosta, quelle di transito ed i percorsi pedonali»; considerato il testo dell'allegato progetto preliminare, che confermando l'efficacia della circolazione rotatoria sia per la sicurezza che per lo smaltimento del traffico sottolinea che «da rivedere completamente sono invece le aree di sosta degli Autobus, che attualmente occupano parte della normale corsia di marcia dei veicoli, e le aiuole spartitraffico che al momento sono solo verniciate sul manto stradale»; preso atto che la soluzione prospettata è quella «di restringere le aree verdi sui lati Nord-Ovest e Sud-Ovest eliminando i marciapiedi esistenti che corrono paralleli alla strada, per ricavare delle aree di sosta riservate agli autobus» risistemando «i vialetti esistenti nelle aree verdi sui lati Nord-Ovest e Sud-Ovest con la realizzazione in prossimità delle fermate degli autobus di idonee pensiline per gli utenti in attesa»; considerato che dalla planimetria allegata non è possibile comprendere, perché priva di disegni specifici, il livello dell'intervento prospettato; considerato che attualmente gli autopullman sostano per fermata di carico e scarico sui tre lati della piazzetta, quello Nord-Ovest, quello Sud-Ovest e quello Est (in quest'ultimo caso invadendo quello che dovrebbe essere il percorso preferenziale per le biciclette) ed il progetto in questione considera come rilevanti soltanto due lati ed esclude l'intervento sul terzo, quello ad Est; preso atto che l'argomento che sollecita l'intervento in questione («la presenza di alcune fermate degli autobus, è soggetta ad ingorghi e difficoltà di transito») non è assolutamente documentato da dati, da indicazioni di transito, da orari e percorsi, da periodicità dei mezzi (dallo scrivente richiesti nel corso della riunione della II Commissione del 30 gennaio 2002 e non ancora ricevuti) che giustificherebbero la spesa preventivata di 77.468 euro; tenuto conto che dall'esame effettuato dallo scrivente sulle tabelle degli orari dei pullman affisse sulle paline della piazzetta risulta che le corse con fermata in loco, distribuite più o meno equamente sui tre lati, nel caso di situazione peggiore (infrasettimanale, scolastico e giorno di mercato) sarebbero complessivamente 23 (con un calo abissale in estate, nelle giornate festive ed in periodo non scolastico), dalle ore 6,20 alle ore 19,40, con due soli casi -alle ore 13,30 ed alle ore 17, esclusivamente legati al traffico di origine scolastica- nei quali si verificano tre corse contemporaneamente che possono rallentare il traffico veicolare (semmai in quelle ore il traffico dovesse risultare particolarmente intenso); tenuto conto che dopo il drastico intervento effettuato sugli alberi dei giardinetti nell'autunno 2000 le aree verdi di piazza Galateri sono state abbandonate a sè stesse (e fatte oggetto di precedenti interrogazioni) ed anche quest'anno, all'apparenza -visto che non si sono piantumati alberi e non sono state previste semine sui prati- la situazione rimarrebbe la medesima; preso atto che sono stati ricoperti gli scavi e le «fondazioni» del gabinetto prefabbricato che avrebbe dovuto sorgere nei giardinetti (che sicuramente non avrebbe permesso un intervento di revisione di viabilità come previsto dalla deliberazione); tenuto conto che in nessun altro luogo cittadino ove gli autopullman in transito effettuano fermate per carico e scarico sono stati previsti interventi sulla viabilità con trasformazioni radicali (come in questo caso) a danno dei percorsi pedonali; immaginando che nessun pedone, dovendo transitare in piazza Galateri e procedere verso la stazione ferroviaria o verso l'ospedale (magari anche di fretta), si sogni di circumnavigare i giardinetti seguendo le piste pedonali imposte dal nuovo progetto, ma scelga come sempre la via più breve, anche se la stessa invade i parcheggi di fermata degli autopullman ed obbliga chi transita a compiere intrusioni sulla strada, col pericolo del passaggi dei mezzi automobilistici; tenuto conto che l'intervento previsto penalizzerebbe fortamente i giardinetti limitando aree verdi che dovrebbero invece essere rivalutate e rese pià fruibili da parte della popolazione (così com'era soltanto una trentina di anni or sono quando tutte le sere, in estate, i residenti si incontravano in un collettivo spontaneo ed usufruivano dei «giardinetti» occupando per intero le panchine e portandosi appresso addirittura le sedie di casa); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se il progetto deliberato nasce da un'effettiva necessità cittadina (che tenga conto non soltanto del traffico automobilistico e della fermata degli autopullman ma anche e soprattutto della viabilità pedonale e ciclistica, in loco sicuramente più intensa della precedente) e dal desiderio di rendere più piacevole ed arredata una piazza che è tale ormai -nelle intenzioni e nella realtà- da quasi un secolo e mezzo, oppure è stimolato dal desiderio di trasformare -costi quel che costi- un angolo della città che andava, e va, benissimo così com'è.

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