LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(2 maggio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», ancor convinto della bontà dell'acqua potabile saviglianese (a lungo tempo considerata di elevatissima qualità e portata ad esempio per il possesso di contenuti paragonabili o addirittura superiori alle presenze segnalate nelle acque minerali imbottigliate e commercializzate) si è molto stupito nel dover obbligatoriamente apprezzare, in tempi recenti, nella stessa, il sapore notissimo dell'ipoclorito di sodio (NaClO), ben noto disinfettante utilizzato per potabilizzare acque di provenienza incerta -o comunque di qualità scadenti- immesse nelle reti idriche delle grandi città o di zone con evidentissimi problemi di approvigionamento; interroga pertanto il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere per quale motivo anche nella «potabile» saviglianese è stata immessa una quantità di ipoclorito di sodio tale da essere facilmente riconosciuta al gusto ed addirittura all'olfatto. Cioè se l'acqua saviglianese abbia perso quelle qualità che vantava e che un tempo la caratterizzavano -a causa forse di un decandimento della falda acquifera- oppure siano intervenuti fattori nuovi e diversi -magari esterni- che abbiano costretto il gestore, per assicurarne la completa potabilità, all'uso dell'antipatico e sgradevole disinfettante. Approfitta della circostanza per chiedere altresì quali iniziative l'Amministrazione comunale saviglianese abbia intrapreso o intenda intraprendere per adeguarsi alle numerosissime iniziative ormai avviate in tutta Italia per promuovere il risparmio d'uso dell'acqua alla luce delle particolari condizioni climatiche che stanno causando ovunque serissimi problemi di siccità e di approvigionamento.

TORNA A CASA